Il primo cittadino fa sapere ai suoi cittadini: "Apprendo con grande soddisfazione che il presidente dell'ANCI, l'associazione nazionale dei comuni italiani, il collega Graziano Delrio, ha annunciato che dal 2013 l'Imu andrà completamente ai Comuni. Nel caso di Cortina, questo significa che se il Governo manterrà l'impegno, sarà possibile ridurre in maniera significativa la pressione fiscale, rimodulando la tassazione locale e riuscendo al contempo a fare nel giro di pochi anni tutti gli investimenti infrastrutturali previsti nel piano pluriennale delle opere pubbliche. Si tratta quindi di un'ottima notizia, che va nella giusta direzione del federalismo fiscale secondo cui le risorse prodotte dal territorio vengono reinvestite in loco e non finiscono nel calderone dello Stato centrale per coprire chissà quali sprechi. Concludendo, pur ricordando che l'Amministrazione Comunale di Cortina d'Ampezzo grazie ad un bilancio sano ed oculato aveva già deliberato di adottare le aliquote minime per le prime case dei residenti (2 per mille, con detrazione di 200 euro e deduzione di 50 euro per ogni figlio di età inferiore ai 26 anni ), per i capannoni artigianali, i negozi, i ristoranti, gli alberghi e i rifugi ( 4 per mille), per i fabbricati rurali utilizzati per l’attività agricola (1 per mille ) e per gli Enti non commerciali (beni della Parrocchia e beni delle Regole d’Ampezzo (4,6 per mille per i beni non utilizzati nello svolgimento dell’attività istituzionale, zero per tutti gli altri) - il tutto senza introdurre l'addizionale Irpef e la tassa di soggiorno, a partire dal 2013 potremo tutti ritornare alla normalità, riuscendo quindi a far fronte alla riduzione dei trasferimenti quantificabile per l'anno in corso in circa 6 milioni di Euro".
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