Storia
Il Notiziario di Cortina
Il Notiziario di Cortina, testimone dei principali avvenimenti della conca ampezzana, è sorto quando i soldati d’Italia combattevano in terra d’Africa. Ha raccontato gli avvenimenti del paese, dando spazio all’inizio anche a fatti internazionali, dedicandosi poi soprattutto a quelli locali.
Era il 14 gennaio 1936 quando la Procura Generale del Re di Venezia autorizzò la stampa del Notiziario di Cortina sotto la direzione del ragionier Felice Mariotti, ideatore e fondatore del foglio bianco e blu.
Da pioniere Felice Mariotti s’accorse che nella Regina delle Dolomiti mancava un giornale stagionale per ospiti e valligiani e ne parlò con l’allora presidente dell’Azienda di Soggiorno Angelo Bocci.
Il 20 gennaio 1936 uscì il Notiziario di Cortina, che divenne in breve l’organo ufficiale degli enti locali.
Con la morte di Felice Mariotti, avvenuta il 31 gennaio 1965, il Notiziario di Cortina passò nelle mani della figlia Giovanna, coadiuvata dal fratello Italico.
Incominciarono ad apparire articoli sui problemi legati al turismo, anche se la Regina delle Dolomiti continuava a far parlare di sé per le manifestazioni mondane, sportive e culturali.
Italico Mariotti si occupò personalmente della testata dal 1966 al 1976 ampliando il filone sportivo e artistico, poi la direzione del foglio, con il suo aiuto saltuario, passò nuovamente alla sorella.
Il 20 gennaio 1986 uscì un numero speciale, per festeggiare i cinquant’anni di vita della pubblicazione.
Giovanna Mariotti continuò a dirigere il giornale sino alla morte avvenuta il 7 dicembre 1995, la pubblicazione passò quindi alla nipote Feliciana, che tuttora la dirige e la edita.
Il Notiziario di Cortina ha sempre riscosso il favore incondizionato di tutti gli Enti che ne hanno riconosciuto l’utilità nel contribuire a diffondere le notizie del paese.
Per festeggiare l’arrivo degli Scoiattoli, ritornati sulla vetta del K2 cinquant’anni dopo l’impresa di Lino Lacedelli e Achille Compagnoni, il 12 agosto 2004 la pubblicazione si tinse di rosso, venendo meno, per un giorno al suo tradizionale colore: l’azzurro.
Oggi, come ieri, scopo della diffusione del giornale è quello di mantenere fede al suo impegno di essere gradito e utile ai suoi affezionati lettori, di appoggiare tutte le iniziative e tutti i progetti che mirano alla valorizzazione di Cortina d’Ampezzo.
Il fondatore
A sedici anni ottenne l’impiego presso il Commissariato Combustibili Nazionali – Azienda Giacimenti Lignitifiri di Val Nestore; a diciotto fu promosso segretario archista della direzione dell’Azienda diretta dall’ingegner commendator Vallecchi. Abbracciò la fede nazionalista; nel 1919 s’iscrisse all’Associazione Nazionalista Italiana, sezione di Perugia; in tutte le manifestazioni patriottiche fu presente e sostenne, con azioni e opere, il movimento dei Fasci di combattimento. Il primo gennaio 1921 aderì al Partito Nazionale Fascista.
Giunse a Cortina nel febbraio 1923 per lavorare presso le Ferrovie delle Dolomiti prima in prova e poi fisso, dal primo marzo 1924 in qualità di applicato uffici.
Dal primo ottobre 1925 divenne capo ufficio controllo, concludendo la carriera lavorativa con la qualifica di ispettore. Dal 1926 s’impegnò nei sindacati, come segretario sezionale, poi fu presidente provinciale e membro interprovinciale del Sindacato Ferrotranvieri.
Fu commissario dell’OND (Opera Nazionale Dopolavoro sorta nel 1925 per curare l’elevazione morale e fisica del popolo attraverso lo sport, l’escursionismo, il turismo, l’educazione artistica, la cultura popolare, l’assistenza sociale, igienica sanitaria e il perfezionamento professionale) e presidente di varie attività dopolavoristiche.
Fece parte del direttivo del Fascio più volte e di tutti i comitati per iniziative patriottiche e opere di bene. Nel 1936 divenne ragioniere.
Si dedicò all’attività giornalistica. Fu corrispondente da Cortina, tra l’altro, per L’Alto Adige, La Gazzetta di Venezia, Agenzia Stefani Roma-Milano, Il Popolo d’Italia, Il Giornale d’Italia, Il Corriere dello Sport, Quotidiano del Mattino, le Agenzie “The Associated Press Roma” e “Reuter”. Fu iscritto all’albo dei giornalisti di Venezia il 30 settembre 1930; fu membro del direttivo del Sindacato giornalisti Bellunese e dell’Associazione Italiana Stampa Turistica. Con alcuni suoi scritti seguì e accompagnò la rinascita patriottica d’Ampezzo e lo sviluppo turistico, sportivo e alberghiero.
Diresse per tre decenni la Cooperativa Anonima Poligrafica. Nel 1936 fondò “Il Notiziario di Cortina” e iniziò a collaborare per la rivista “Cortina” che rilevò nel 1948.
Giornalista accreditato presso il Comitato Organizzatore dei VII Giochi Olimpici Invernali 1956, nel corso degli anni approfondì la ricerca storica il cui frutto più corposo rimane il volume “Cortina nei secoli”, uscito postumo a cura della figlia Giovanna, nel 1976 con prefazione dello scrittore Riccardo Bacchelli. Scrisse anche “Il Culto e le Chiese in Ampezzo” e “Con la IV Armata nella prima guerra mondiale: operazioni militari in Ampezzo, Cadore e Alto Cordevole” che ottenne ampi e autorevoli consensi. Fu presidente della società Cooperative per la costruzione di case economiche e popolari di Cortina d’Ampezzo. Il suo nome è legato anche ad altre iniziative, come l’aver incrementato, a livello promozionale, il lago di San Vito negli anni 1945-1950 con pesca e allevamento di trote, l’essersi interessate delle volpi argentate a Peaio e Vinigo e di carbone e altro nel dopolavoro ferroviario.
I figli
Giovanna Mariotti (Cortina d’Ampezzo, Belluno, 9 maggio 1933 – Padova 7 dicembre 1995)
Laureata in Scienze Turistiche, giornalista dall’1 aprile 1955, collaborò, tra l’altro, con il “Resto del Carlino”, “Tuttosport” e il “Corriere dello Sport”.
Fu direttore ed editore de “Il Notiziario di Cortina” e della rivista “Cortina”, autore di “A Cortina senza collare” (1982), curatrice di “Cortina nei secoli” (1976) e della copia anastatica di “Cortina e dintorni” (1992), editore di “Le Dolomiti raccontano” (1994), “Immagini ritrovate” (1993), “… da ra Raspa a ra Scora” (1994) e di varie edizioni de “La Guida alla Buona Cucina nella valle d’Ampezzo”.
Appassionata di montagna e alpinista divenne socia del Gruppo Italiano Scrittori di Montagna, amò gli sport in generale.
Fu giornalista accreditata dei VII Giochi Olimpici Invernali, giudice di gara (anche negli anni successivi) per il bob nel 1966 e, nello stesso anno, speaker ufficiale per i Campionati Mondiali di bob. Divenne maestra di sci, fondò lo Sci Club Pirovano, poi Dolomite e successivamente, insieme a Santino Galbiati, lo Splendid Ski, dando ai giovani un’occasione per divertirsi e insieme praticaresport. Il suo nome è legato al Circolo Stampa Cortina e a Cultura é vita, di cui fu promotrice, credendo nel ruolo fondamentale dello scibile.
Italico Mariotti (Cortina d’Ampezzo 6 agosto 1937 – Cortina d’Ampezzo 17 febbraio 1996)
Aiutò a lungo la sorella Giovanna.
Laureato in Scienze Turistiche, fu socio promotore del “Corriere della Neve”. Iniziò a lavorare come giornalista nel 1965, gestendo, con la sorella, l’Ufficio Stampa a Cortina, che comprendeva l’editoria de “Il Notiziario di Cortina” e della rivista “Cortina”, le corrispondenze delle agenzie “Associated Press”, “Reuter”, “Franch Presse”, di vari giornali (“L’Alto Adige”, “Il Resto del Carlino”, “Corriere dello Sport”, “Tuttosport”) e di innumerevoli altre testate. Dal 1966 esercitò l’attività di giornalista come lavoro prevalente e abituale e fu iscritto all’Ordine dei giornalisti dal 21 ottobre 1969. Interessato a qualsiasi sport, amava l’hockey, che aveva praticato da giovanissimo, ed era appassionato di scacchi, tanto da organizzare diversi tornei e da diventare presidente del Circolo Scacchi Cortina. Nel 1976 ebbe l’idea, insieme a Giovanna e ad altri soci, di costituire un’emittente radiofonica; nascque così Radio Cortina, di cui fu direttore del giornale radio per diversi anni.
La nipote
Feliciana Mariotti (Cortina d’Ampezzo 15 giugno 1967)
Laureata in materie letterarie, giornalista, è dal 1995 anni direttore ed editore di due periodici: “Il Notiziario di Cortina” e la rivista “Cortina”.
Ha frequentato diversi corsi di lingua inglese all’estero. A suo nome è uscito il libro: “75 anni della Scuola Sci Snowboard Cortina” e un fascicolo dedicato ai 20 anni dell’Artigianato a Cortina d’Ampezzo. Ha lavorato per quasi un anno presso una Tv locale,TeleDolomiti. Ha Frequentato corsi di fotografia e nel 2018 ha ricevuto dal Soroptimist Club di Cortina d’Ampezzo un riconoscimento come “giornalista e donna eccellente”.