Hockey Cortina giovanile: sospeso per un anno l’accordo con l’H.C. Pieve

Nessun accordo formale con il settore giovanile dell'Hockey Club Pieve per la stagione che inizia a settembre. Questo è in sostanza il risultato delle riunioni svolte fra i gruppi dirigenti delle due società e reso pubblico oggi dai responsabili delle due società. "Nonostante la nostra volontà fosse quella di continuare questa collaborazione con l'Hockey Club Pieve di Cadore, visti gli importanti risultati ottenuti in questi anni, di comune accordo abbiamo deciso di sospendere, per la prossima stagione, il rapporto che ci legava alla società cadorina", commenta Marco Zandonella, il responsabile del settore giovanile della Sportivi Ghiaccio Cortina. "Cercheremo di fare in modo che questa sospensione possa essere utile per tornare, dal settembre 2013, ancora più forti di prima. Il Pieve, quest’anno, gestirà cinque squadre giovanili e lo farà da solo, portando avanti un’esperienza propria. Da parte nostra c’è l’augurio più sincero di riuscire a portare a termine questa volontà con i più gratificanti risultati sportivi e umani". "Comunque - ribadisce Zandonella- " è nostra precisa volontà anteporre il bene dei nostri atleti alle pur legittime diversità di vedute che ci possono essere fra gruppi dirigenti, così come cercheremo di fare in modo di far crescere sempre di più il livello dell’hockey a Cortina e nella valle del Boite. In questi anni di collaborazione con il Pieve i nostri ragazzi sono cresciuti, e il risultato immediatamente visibile, e più prestigioso, che abbiamo ottenuto, è il recentissimo scudetto Under 18, vinto con una squadra composta da ragazzi provenienti da Cortina e dai comuni del Cadore. Il grande insegnamento che ci hanno dato i nostri giovani, in questi anni, è stato quello di essere riusciti a superare gli steccati e i campanilismi. Un insegnamento anche per noi adulti". Gli obiettivi quindi che si pone il settore giovanile della Sportivi Ghiaccio rimangono i medesimi: "Affronteremo questa nuova stagione con l’entusiasmo di sempre. La crescita sociale, umana e sportiva degli atleti rimane il punto di riferimento intorno al quale lavoreremo, nelle prossime settimane, senza dimenticare ciò che è stato e tenendo sempre aperta una porta per il futuro".