SUCCESSONE DEL CORTINA ICE GALA: LO ZAR INCANTA TUTTI
20 Agosto 2012
Feliciana Mariotti
Archivio 2012
Evgeni Plushenko (foto Feliciana Mariotti - wwwil notiziariodicortina.com)
“È stato uno spettacolo meraviglioso”. “Bravi tutti! Lo zar è davvero unico...”. Questi i commenti che riassumono quelli sentiti all'uscita dallo stadio, sabato sera, per Cortina Ice Gala, l'ultima tappa dell'Italian Summer Tour. La gente è arrivata in anticipo per prendere posto. C'era già la fila e i più fortunati, una volta che si sono aperti i cancelli, sono riusciti a sedersi nella zona centrale. Lo stadio era gremito. Il pubblico, preparato ad assistere al musical on ice, alla scenografia da favola, alla bravura dei campioni, non ha resistito e, quando si sono spente le luci ed è entrato Evgeni Plushenko, l'unico pattinatore mondiale ad aver vinto tre medaglie olimpiche, si è lanciato in un caloroso applauso. È stato un vero tripudio, tante le emozioni. Concentrazione, leggerezza indescrivibile, maestria e grande armonia hanno caratterizzato le sue esecuzioni. Si è pure assistito a un quadruplo Toe - loop.
Foto Feliciana Mariotti (www.ilnotiziariodicortina.com)
E' piaciuta anche l'idea di dedicare lo spettacolo ad alcuni tra i più celebri musical di Broadway e ai film di Hollywood: Mary Poppins, Il Padrino, A Chorus Line, Burlesque, Singin’ in the rain, Dirty Dancing, Grease, Chicago, Moulin Rouge, in un’armonica alternanza di numeri d’insieme e di esibizioni di singoli atleti o coppie. Il pubblico è rimasto colpito anche dalle capacità di artisti del calibro di Tomas Verner, Valentina Marchei, la coppia di artistico Berton - Otarek, la coppia di danza Alessandrini - Vaturi, Elisa Angeli, il duo di acrobati Reklis - Manoukian e la Compagnia Ghiaccio Spettacolo.
Tomas Werner (foto Feliciana Mariotti - www.ilnotiziariodicortina.com)
Ha sorriso, con una certa simpatia, alle performance dei piccoli della Sportivi Ghiaccio e alle giovani ampezzane, che si sono esibite singolarmente. Lo show, presentato da Andrea Vaturi, alla fine è risultato coinvolgente, trascinante e divertente. Molti, attratti dalla possibilità di vedere l’esibizione dello Zar, sono rimasti piacevolmente sorpresi da uno spettacolo ottimamente formulato.
Toccante anche il doveroso ricordo di una persona venuta a mancare recentemente in un incidente: Alessandro De Leonardis, che 20 anni fa ideò questo tour e che ha significativamente contribuito alla diffusione del pattinaggio artistico in Italia. Sulle note di “Halleluja” di Buckley, dedicato ad Alessandro e alla sua bimba Alexandra venuta alla luce proprio nella prima data del tour, gli artisti hanno salutato il pubblico lasciando in ognuno un sentimento di commozione misto a gioia intensa.
Feliciana Mariotti
© il Notiziario di Cortina