Il Sindaco Franceschi risponde alle critiche del Comitato Civico su Largo Poste
15 Dicembre 2012
Feliciana Mariotti
Archivio 2012
Pubblichiamo il comunicato stampa dell'amministrazione comunale: "Che i cittadini controllino l’operato delle pubbliche Amministrazioni, è un ingrediente fondamentale delle democrazia. A qualsiasi livello l’operato di eletti e amministratori deve essere rendicontabile e il contributo di singoli e associazioni ben accetto e rispettato. Ma proprio perché questa forma di partecipazione riveste un peso così rilevante nel mantenere sano e pulito il processo decisionale, anche ai cittadini e alle associazioni si deve chiedere un contributo di responsabilità. Se essere contro diventa una professione e il sollevare critiche un partito preso, allora l’intera azione di controllo perde di credibilità.
Nel caso del parcheggio interrato di Largo Poste mi sento di dover fornire ai cittadini qualche spiegazione dopo l’articolo comparso oggi su un quotidiano locale.
L’obiettivo del parcheggio non è solo, come è stato detto, trovare posto alle macchine ma liberare una vasta area, qual è Largo Poste, per farne una zona pedonale e un punto di valorizzazione del nostro paese. Quella che ora è un parcheggio e un’area tra virgolette degradata, può e deve divenire un luogo di incontro, dove passeggiare, dove prendere l’aperitivo, dove ammirare le vetrine e frequentare i locali antistanti. Questo significa riqualificare un’area: restituirla alle persone perché possano viverla.
Quanto al parcheggio in sé, è vero che i piani sono stati ridotti da tre a due, ma fin dall'inizio la Seam aveva lasciato aperta quest'ipotesi. Il fatto che nella progettazione si sia saputo tener conto della natura del suolo rimodulando i progetti su quello che la natura rendeva possibile mi pare, quindi, un’azione di buon senso con la quale essere in accordo piuttosto che criticarla. Quante volte abbiamo letto di ‘mostri ambientali’ e di costi che esorbitavano perché la superbia di amministratori e progettisti non ha tenuto conto della realtà? A Cortina questo non succederà e proprio perché siamo partiti con un progetto sulla carta, abbiamo verificato che le condizioni del suolo non lo rendevano consigliabile e, quindi l'abbiamo rimodulato perché fosse in armonia con il territorio nel quale questo andava inserito. Esattamente quello che una buona amministrazione dovrebbe fare.
Quanto ai costi: l’opera, che è utile e serve, verrà completamente finanziata con la vendita di posti auto e senza mettere le mani nelle tasche dei cittadini. E' la prima volta che a Cortina succede e anche di questo possiamo essere orgogliosi".
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