Appuntamento con Caravaggio segreto
14 Febbraio 2014
Feliciana Mariotti
Archivio 2014
Sono ancora molti i misteri che circondano la figura sfuggente e controversa di Michelangelo Merisi.
«Era un uomo dallo spirito irrequieto..., dipingeva "al naturale" con uso del chiaroscuro
così contrastato, che ha segnato un’intera generazione di giovani artisti del Seicento. Il suo stile ha
ispirato il lavoro dei pittori di tutta Europa», così Costantino D’Orazio definisce il pittore nel suo libro Caravaggio segreto. Domani, 15 febbraio, alle ore 18.00 al Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi, per Una montagna di Libri, D’Orazio condurrà i presenti in un viaggio nel tempo per rivivere le atmosfere dell’epoca e scoprire i seducenti e ingannevoli giochi di prestigio che Caravaggio usò per nascondere significati più profondi all’interno delle sue opere. Il pittore, «battitore libero, non ebbe allievi, si compiacque che alcuni amici copiassero i suoi quadri, non dipinse per soldi, passione o necessità: l’obiettivo che indirizzò ogni sua scelta fu la conquista dell’immortalità. Diventò il paladino dell’imitazione al naturale e dipinse senza guardare alla tradizione». Ingresso libero. Prossimo appuntamento: domenica 16 febbraio, al Palazzo delle Poste, ore 18.00, con Chi frena la ricerca contro il cancro? Incontro con gli oncologi Umberto Tirello e Silvio Monfardini. Interviene Daniela Minerva.
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