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PILLER HOFFER E RAMPAZZO VINCONO LA "MISURINA SKY MARATHON" MENTRE FOLLADOR E DE FILIPPO LA "CADINI SKY RACE"

24 Settembre 2014
Feliciana Mariotti
Archivio 2014
Nella mattinata di domenica 21 settembre, sulle sponde del lago di Misurina gli oltre 600 atleti hanno potuto godere di una vista “estiva” sulle Tre Cime di Lavaredo e sui Cadini di Misurina, entrambe teatro naturale e spettacolare per il mondo trail. Due erano le gare in programma, la gara più lunga, la Misurina Sky Marathon, misurava 40 chilometri con 2.800 metri di dislivello positivo, e la Cadini Sky Race. La Sky Race aveva uno sviluppo di 20 chilometri con 1.500 metri di dislivello di sola salita. Subito dopo la partenza è stato Alessandro Follador a prendere il comando del gruppo nella prima salita che portava gli atleti a Col De Varda. Follador correva per la vittoria nella Cadini Sky Race, alle sue spalle, il sappadino Matteo Piller Hoffer impegnato nella Marathon. Appena dietro i due battistrada Gil Pintarelli, Davide Pierantoni, Michele Tavernaro, e Giorgio Dell’Osta. Subito dopo la forcella della Torre, i sentieri delle due gare si dividevano, la gara più corta saliva al Rifugio Fonda Savio, mentre la Misurina Sky Marathon andava verso Forcella Rin Bianco. Matteo Piller Hoffer avendo corso la prima parte di gara senza forzare il ritmo, ha controllato il rientro di Michele Tavernaro con un vantaggio al Rifugio Locatelli di quasi tre minuti. Per il terzo gradino del podio si stavano dando battaglia i due amici Gil Pintarelli e Davide Pierantoni. Tra le donne Silvia Rampazzo e Martina Valmassoi hanno gareggiato per la leadership nella Misurina Sky Marathon, mentre Cecilia De Filippo, Martina De Silvestro e Angela De Poi hanno corso nella gara più breve contendendosi i tre gradini podio. Nella Cadini Sky Race la corsa di Alessandro Follador è proseguita senza intoppi sino allo striscione d’arrivo posizionato davanti al Ristorante La Baita. Follador ha fermato il cronometro in 2:03’45’’ alle sue spalle Eddy Nani con poco più di due minuti di ritardo. In terza posizione Giorgio Dell’Osta con 2:07’37’’. Nella gara rosa Cecilia De Filippo, dopo aver corso una gara impeccabile, ha tagliato il traguardo e fermato il cronometro in 2:36’02’’, Martina De Silvestro ha confermato la seconda posizione con il tempo di 2:42’09’’. Il podio è stato completato da Angela De Poi. Serena Schievenin e Cristina Filippin si sono piazzate rispettivamente quarta e quinta. Tornando al percorso della Misurina Sky Marathon, dopo la parte più tecnica tra le forcelle Verde, Cristina, Cadin Deserto, Sabbiosa, e della Torre, i concorrenti dovevano affrontare il tratto più scorrevole che lambiva le pareti delle Tre Cime di Lavaredo passando per i rifugi, Auronzo, Lavaredo, Pian di Cengia, e Locatelli. Matteo Piller Hoffer ha continuato la sua corsa senza particolari problemi verso la vittoria della Misurina Sky Marathon, il primierotto Michele Tavernaro non è riuscito a rientrare sul sappadino e così si è dovuto accontentare della seconda posizione. Piller Hoffer ha tagliato il traguardo con il tempo di 4:22’06’’, mentre i secondi che dividono Piller Hoffer dal gradino più alto del podio sono stati 50. La terza posizione si è decisa negli ultimi metri con l’allungo di Gil Pintarelli sul vicentino Davide Pierantoni. Manuel Speranza si è piazzato quinto, mentre Christian Insam sesto. Tra le donne Silvia Rampazzo nell’ultima parte di gara ha accusato un leggero calo di ritmo favorendo l’avvicinamento di Martina Valmassoi. La Rampazzo stringendo i denti ha tagliato il traguardo in prima posizione con il tempo di 5:20’32’’, Martina Valmassoi ha confermato la seconda posizione con il tempo di 5:25’57’’. Anna Strakova della Repubblica Ceca ha conquistato la terza posizione. Cristina Follador e Orietta Calliari si sono classificate rispettivamente quarta e quinta. Verso le 17.30, quando sul traguardo della Baita è giunto anche l’ultimo concorrente, è calato il sipario sulla prima edizione della manifestazione con l’inedito percorso della Sky Marathon che ha soddisfatto le aspettative dei concorrenti e degli organizzatori che hanno realizzato un grande progetto grazie al prezioso aiuto di tutti i volontari.

© il Notiziario di Cortina

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