"Milena Milani vive nelle sue opere, nelle ceramiche, in quei vasi o nei piatti colorati e arricchiti da frasi dove la scrittrice "racconta" stati d'animo, soprattutto la sua gioia di vivere...".In un'intervista, a proposito della ceramica disse:
"Anch'essa, mi ha sempre affascinato. In sé racchiude tutto, si può toccare la creta come un corpo umano, affondarvi le dita. E c'è l'incredibile avventura del forno, l'incertezza del risultato sino all'ultimo istante, una trepidazione che ti fa essere forte e debole in continuazione.”E alle ceramiche Milena si era dedicata anche nell'ultimo periodo della sua vita.
I suoi lavori saranno esposti al Museo d'arte moderna Mario Rimoldi, che, dal 2012, ha nella sua collezione un importante quadro: Superficie del 1952 di Giuseppe Capogrossi, che Milena Milani ha voluto donare alla città di Cortina; un'opera eccelsa che faceva parte della sua collezione privata.
Desiderio di Milena Milani era che per cinque anni, ogni anno, venisse dedicato nel museo ampezzano un incontro d’approfondimento su una tematica a lei cara.
Il primo anno è stata introdotta la sua figura di scrittrice.
Quest’anno, d'accordo con la Fondazione Museo di Arte Contemporanea Milena Milani in Memoria di Carlo Cardazzo, è stato deciso di unificare le giornate relative al 2013 e al 2014 esponendo per due giorni (1 e 2 novembre) alcune ceramiche dipinte dalla Milani.
A presentarle sarà domenica 2 novembre, alle ore 17.30, Simona Poggi, amica della scrittrice e membro della Fondazione a lei intitolata che, nell'occasione, illustrerà anche una relazione dell'architetto e membro della Fondazione di Savona Roberto Giannotti, sul tema “Parola, arte e design”, in riferimento alla produzione artistica di Milena e all'ambiente artistico albisolese.
Il museo sarà aperto l'1 e il 2 novembre dalle 15.30 alle 19.30. Ingresso libero.
Feliciana Mariotti
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