S'inaugura oggi alla Farsettiarte la mostra: "VIS À VIS: ARTE ANTICA E MODERNA A CONFRONTO"
21 Febbraio 2015
Feliciana Mariotti
Archivio 2015
Sano di Pietro (Siena 1405-1481): “Madonna col Bambino”, tempera su tavola, cm 40,5x32,7 (www.ilnotiziariodicortina.com)
S’inaugura oggi, sabato 21 febbraio alle ore 18.00, alla Farsettiarte, Largo Poste piano rialzato, la mostra: “Vis à vis: arte antica e moderna a confronto”. Viene spontaneo chiedersi: “Cosa hanno in comune Luca Signorelli e Giacomo Balla, Andrea Scacciati e Giorgio Morandi, la Madonna col Bambino di Sano di Pietro e il Concetto spaziale di Lucio Fontana?”. L’arte moderna e l’arte antica sembrano lontane mille miglia e mai come ora il solco che divide i maestri del passato da quelli del presente sembra essere così profondo, apparentemente privo di contatti e di punti in comune. È vero: i soggetti, le tecniche e lo stile sono molto diversi, a volte quasi antitetici. Le regole che gli artisti hanno rigorosamente rispettato per secoli sono ora accantonate in nome della libertà di espressione e di esecuzione. Eppure, se siamo capaci di osservare con maggior attenzione e siamo in grado di andare al di là delle apparenze, potremmo individuare le sottili analogie, le corrispondenze nascoste, le citazioni, i richiami, le reminiscenze e le allusioni, consapevoli o inconsce, che rendono possibile un dialogo ideale attraverso i secoli. Lo scopo della mostra che Farsettiarte presenta a Cortina d’Ampezzo, sino all’8 marzo, è proprio questo: stimolare la sensibilità e lo spirito critico dei visitatori e suscitare in loro il desiderio di approfondire il loro rapporto con le opere esposte, alla ricerca dei legami che le possono avvicinare. Di particolare interesse per l’arte antica sono: Maestro della Madonna Lazzaroni (XIV secolo): “Trittico composto da Madonna col Bambino, Angeli e Santi, Angelo annunciante, Natività, Vergine Annunciata e Crocifissione”, tempera su tavola a fondo oro, Sano di Pietro (Siena 1405-1481): “Madonna col Bambino”, tempera su tavola, Maestro di Santa Lucia sul Prato (attivo a Firenze alla fine del Quattrocento): “L’Adorazione dei pastori con San Girolamo, l’Annuncio ai pastori e sullo sfondo l’Adorazione dei Magi”, olio su tavola, Luca Signorelli (Cortona 1445 circa- 1523): “Vergine col Bambino e i Santi Bernardo, Antonio da Padova e Giovanni Evangelista”, olio su tavola. Dell’arte moderna sono in mostra Giacomo Balla: “Specchio d’acqua”, 1918-1920, smalto su vetro smerigliato o “Ritratto di signora”, 1907 circa, olio su tela, Lorenzo Viani: “La Crocifissione”, 1907-1908, pastelli su cartone, Gino Severini: “La fillette au lapin”, 1922, olio su tela, Mario Sironi “Paesaggio urbano”, 1945 circa, olio su tela, Giorgio Morandi “Natura morta”, 1948, olio su tela, Ottone Rosai: “Operaio (L’artigiano)”, 1936 circa, olio su tavola, Filippo De Pisis: “Natura morta con il quadro di El Greco”, 1926, olio su cartone applicato su tela, Lucio Fontana: “Concetto spaziale”, 1960, olio e graffiti su tela, ocra, Emilio Vedova: “Del nostro tempo”, n. 3, 1970, pittura su tavola. Accanto a queste opere significative ce ne sono molte altre importanti di grandi artisti italiani dal XIV al XX secolo, che permettono di fare un viaggio affascinante, istruttivo e stimolante, per meglio capire la nostra arte, le sue caratteristiche e la sua evoluzione.
Feliciana Mariotti
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