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(f.m.) Si chiama Maria Gabriella Sorbara Sammartini, è bolognese e trapiantata in Veneto da diversi anni. A Cortina d’Ampezzo molte persone già la conoscono. É gentile, aperta, diretta, disponibile e, soprattutto, ha le idee chiare.
Ha scelto Cortina d’Ampezzo come località d’adozione e, a differenza di quanti prediligono questo posto come luogo di vacanza, ha deciso di portare la sua attività nella conca ampezzana.
Perché questa scelta?
Ho ascoltato il cuore. Ho pensato a Cortina e a mia madre. Non è un caso che ho deciso di portare avanti, evolvendola, l’attività di mia madre.
Chi era sua madre?
Era una donna dolcissima, Maria Luisa Munn, trent’anni fa, aveva aperto a Bologna un’attività nel mondo del tessile e, periodicamente, raggiungeva Cortina e qui esponeva i manufatti in mostre chiamate: “I piccoli punti”. C’è ancora chi la ricorda con tanto affetto.
Come è avvenuto il passaggio da Bologna a Cortina?
Dopo Bologna, ho aperto un secondo punto vendita a Follina, in provincia di Treviso e, poi, ho pensato di venire a Cortina, visto che la considero la mia seconda casa; la mia famiglia vi ha trascorso lunghi periodi a partire dagli anni sessanta. In questa località giacciono le ceneri sparse di mia madre, qui ho i ricordi d’una vita.
Che cosa le ha dato la Regina delle Dolomiti?
A Cortina ho imparato a camminare, sui prati di Pocol, nell’agosto del 1963, e poi ho potuto godere di tanti momenti di gioia, anche grazie alla famiglia e agli amici. Questa località mi ha aiutato ad amare e rispettare la natura nel suo intero ciclo. Cortina ha ispirato molti miei lavori.
Non l’ha fermata neppure la crisi?
È proprio in questo periodo che si riflette di più. Nasce l’esigenza di programmare e attualizzare i progetti. Questo era il mio sogno di una vita… finalmente realizzato. È indubbio che alla base ci siano un fondo di pazzia e tantissimo coraggio.
Quali sono le caratteristiche della sua attività?
Non sono ambiziosa. Chi si affida a me e al mio staff di architetti e arredatori entra a far parte di un progetto comune, riscopre il lavoro realizzato ad hoc per ogni esigenza. Le case vengono valorizzate, diventano uniche.
Foto Feliciana Mariotti (www.ilnotiziariodicortina.com)
Quindi Magamaison, in piazzetta San Francesco 14, è qualcosa di più di un negozio?
Qui il cliente può avere un’idea del tessile e del complemento d’arredo poi con la collaborazione del mio staff si arriva a dare un servizio, anzi la realizzazione del progetto "chiavi in mano". Magamaison è anche altro, in quanto desidero dare ampia visibilità agli artigiani d’eccellenza. Quest’idea nasce dal fatto che oggi l’artigiano non viene promosso e le imprese fanno sforzi sovrumani per ottenere visibilità. Cortina d’Ampezzo sin dalle origini ha contato sulle capacità dei propri artigiani. La manualità è da sempre stata una risorsa per l’uomo e in tempo di crisi è fondamentale puntare su queste eccellenze. Così ogni anno vado alla ricerca di piccole realtà italiane che poi presento all’interno del negozio sia d’estate che d’inverno. Spazio ai lini, ai tessuti stampati a mano, alle coperte cardate, ai manufatti lignei, alle porcellane, ai pigiami in mussola di cotone, alle linee cosmetiche naturali, alle illustrazioni. Tutte cose ricercate.
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Quali sono le iniziative per la corrente stagione?
Le date sono già tutte confermate:
24-26 luglio: 340&Co - pastine;27-31 luglio: Argiolas per Megamaison- porcellane;4-7 agosto: Le Civette 1962 - kimonos, pajamas, nightshirts;8-30 agosto: Nicolò de Faveri Tron - artista;8-30 agosto Crizu - folded books;11-16 agosto: Argiolas per Megamaison - porcellane;16-30 agosto: Arjumand’s world - tessuti;17-20 agosto: 340&Co - pastine;21 agosto - 4 settembre: Quercialta - olio d’oliva and beauty;28-30 agosto: Magali de Maistre - illustrazioni e ritratti.Appuntamenti diversi che hanno in comune la capacità di esaltare la creatività, la passione di ogni singolo artigiano e, soprattutto di far conoscere l’eccellenza italiana.
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Vuole aggiungere qualcos’altro?
Vi aspetto nel mio negozio, sarete accolti in un luogo colmo d’armonia, dove ampio spazio ha la creatività.© il Notiziario di Cortina