FRANCESCHI: QUELLA DELLA SS. 51 È UNA SITUAZIONE DRAMMATICA
22 Settembre 2015
Feliciana Mariotti
Archivio 2015
TESTO E FOTO DI FELICIANA MARIOTTI
Il meteo ha previsto che la giornata di domani, mercoledì 23 settembre, desterà qualche preoccupazione. È infatti previsto fino a metà pomeriggio tempo perturbato con cielo molto nuvoloso-coperto e precipitazioni spesso diffuse e localmente abbondanti, anche a carattere temporalesco. Se in città questo non suscita problemi, a Cortina d'Ampezzo e in Cadore aumentano le preoccupazioni. Tutti pensano in particolare alle frane ad Acquabona, l'area necessita una soluzione immediata, l’emergenza è gravissima.
Una delle franse ad Acquabona dell'estate scorsa (Foto Feliciana Mariotti - www.ilnotiziariodicortina.com)
«Leggiamo con stupore sui giornali le dichiarazioni, peraltro anonime, da parte dell’ANAS, che in merito alla frana di Acquabona afferma che non ci saranno soluzioni per l’immediato - dichiara sorpreso il Sindaco di Cortina Andrea Franceschi. - Quella della SS 51 - continua il primo cittadino - è una situazione drammatica, dobbiamo aspettare che ci scappi il morto prima che qualcuno si muova?». Un flagello, quello degli smottamenti sull’Alemagna, che pare non avere fine. Anche se, dopo l’ultima frana (connessa alle precedenti, ha invaso il 14 settembre la SS 51 per circa 100 metri di lunghezza e 4 di altezza), la Regione ha prontamente ricordato che le competenze su quella strada sono dello Stato, che dovrebbe stanziare dei fondi in più per la sistemazione della sede stradale.
«Trovo le parole dell'Anas piuttosto inquietanti, qui c’è un reale e costante pericolo per i veicoli e le persone in transito. La quantità di depositi limosi e ghiaiosi sopra le statale costituisce una minaccia tangibile e imminente, già domani le previsioni meteorologiche non sono affatto buone e temo fortemente per la sicurezza delle persone. Inoltre non si tratta solo di sistemare momentaneamente la statale ad Acquabona, ma di avere in tempi stretti uno studio di fattibilità per un progetto che cancelli in modo definitivo il problema. Quello dell’ANAS - conclude il Sindaco - è un atteggiamento incomprensibile. Noi siamo abituati ad affrontare e risolvere i problemi, non a mettere la testa sotto la sabbia scaricando il barile. Per Acquabona bisogna assolutamente avere una soluzione il prima possibile che ci porti serenamente verso Cortina 2021 e da lì sempre più verso l’Europa».
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