(f.m.) La mattina di lunedì 28 settembre ci sarà la possibilità di assistere a una eclissi totale di Luna. Il fenomeno celeste, che in Italia non avveniva da oltre 4 anni, si verifica però in un orario piuttosto scomodo per le osservazioni. La fase di parzialità avrà inizio attorno alle ore 3.07, quando l’ombra della Terra progressivamente andrà a coprire il disco del nostro satellite.
Dopo poco più di 1 ora (alle 4.11) la Luna entrerà completamente nel cono d’ombra terrestre e vi rimarrà per circa 70 minuti, fino alle 5.23, momento in cui il primo spicchio di Luna verrà nuovamente illuminato dai raggi di Sole. Per tutto il tempo in cui la Luna resterà all’interno del cono d’ombra, il suo aspetto sarà notevolmente diverso da quello che abitualmente osserviamo, assumendo un colore decisamente rossastro.
Ma perché la Luna, anziché sparire temporaneamente quando viene coperta dall’ombra della Terra, cambia sorprendentemente colore?
La risposta sta nell’atmosfera terrestre stessa, che devia parte dei raggi solari incidenti all’interno del cono d’ombra. La luce deviata diminuisce la propria energia diminuendo anche la frequenza trasmissiva, che si sposta verso lunghezze d’onda maggiori, in pratica arrossandosi (come avviene quando il Sole si trova all’orizzonte). La tonalità di rosso che la Luna acquista durante la totalità può essere quindi un buon indicatore del livello di inquinamento atmosferico complessivo del nostro pianeta: più il rosso è cupo, più aerosol e polveri sottili sono presenti nell’alta atmosfera, più il colore rosso è chiaro e luminoso, meno inquinamento atmosferico c’è.
Per poter assistere all’intero fenomeno, i soci dell’Associazione Astronomica Cortina si troveranno, dalle 3.00 di mattina in poi, fino all’alba, in cima al Passo Giau, a 2.200 metri di quota, dove l’orizzonte ovest è completamente libero da ostacoli, in quanto dal Drusciè le ultime fasi dell’eclissi si perderebbero a causa del tramonto anticipato della Luna dietro le Tofane.
Chi vorrà partecipare, oltre all’abbigliamento e ai viveri e bevande di conforto adatti ad affrontare una fredda nottata in quota, porti anche il proprio binocolo e la propria attrezzatura fotografica.
Sarà molto divertente ed appagante riprendere delle proprie immagini dell’eccezionale evento, da mostrare con orgoglio a parenti ed amici che hanno preferito restare a letto a dormire, perdendosi uno dei più belli e rari spettacoli che la Natura ha da offrire.
Dopo poco più di 1 ora (alle 4.11) la Luna entrerà completamente nel cono d’ombra terrestre e vi rimarrà per circa 70 minuti, fino alle 5.23, momento in cui il primo spicchio di Luna verrà nuovamente illuminato dai raggi di Sole. Per tutto il tempo in cui la Luna resterà all’interno del cono d’ombra, il suo aspetto sarà notevolmente diverso da quello che abitualmente osserviamo, assumendo un colore decisamente rossastro.
Ma perché la Luna, anziché sparire temporaneamente quando viene coperta dall’ombra della Terra, cambia sorprendentemente colore?
La risposta sta nell’atmosfera terrestre stessa, che devia parte dei raggi solari incidenti all’interno del cono d’ombra. La luce deviata diminuisce la propria energia diminuendo anche la frequenza trasmissiva, che si sposta verso lunghezze d’onda maggiori, in pratica arrossandosi (come avviene quando il Sole si trova all’orizzonte). La tonalità di rosso che la Luna acquista durante la totalità può essere quindi un buon indicatore del livello di inquinamento atmosferico complessivo del nostro pianeta: più il rosso è cupo, più aerosol e polveri sottili sono presenti nell’alta atmosfera, più il colore rosso è chiaro e luminoso, meno inquinamento atmosferico c’è.
Per poter assistere all’intero fenomeno, i soci dell’Associazione Astronomica Cortina si troveranno, dalle 3.00 di mattina in poi, fino all’alba, in cima al Passo Giau, a 2.200 metri di quota, dove l’orizzonte ovest è completamente libero da ostacoli, in quanto dal Drusciè le ultime fasi dell’eclissi si perderebbero a causa del tramonto anticipato della Luna dietro le Tofane.
Chi vorrà partecipare, oltre all’abbigliamento e ai viveri e bevande di conforto adatti ad affrontare una fredda nottata in quota, porti anche il proprio binocolo e la propria attrezzatura fotografica.
Sarà molto divertente ed appagante riprendere delle proprie immagini dell’eccezionale evento, da mostrare con orgoglio a parenti ed amici che hanno preferito restare a letto a dormire, perdendosi uno dei più belli e rari spettacoli che la Natura ha da offrire.© il Notiziario di Cortina