IL 2 OTTOBRE VIENE PRESENTATA: “VAJONT - LA FERRATA DELLA MEMORIA”
30 Settembre 2015
Feliciana Mariotti
Archivio 2015
(f.m.) Si è concluso Saferalp, il progetto di Dolomiticert sulla sicurezza delle vie ferrate delle Dolomiti, che ha coinvolto dal 2010 diversi partner nell'ambito europeo Interreg e ha previsto nella parte finale la creazione di una nuova via ferrata nella valle del Vajont.Venerdì 2 ottobre verrà presentata, direttamente sul posto, alle ore 11.00, la ferrata della memoria con un sentiero didattico attrezzato che va dalla frazione di Dogna alla diga del Vajont.“La storia non è quella già passata che non è più, - afferma Fabio Bristot Rufus del Soccorso alpino che ha collaborato con il progetto - ma è la storia che ritorna attraverso la memoria.Quella memoria che si attiva per raccontare agli altri con la stessa intensità ed autenticità, con la stessa forza e coraggio la vita che è ancora.Per unire memorie lontane, ... unire comunità diverse ma accomunate da un'unica date e sentire, ... unire l'alto ed il basso "attraverso" l'elemento fisico che sta tra il coronamento della diga e il fondo del vajo, ... ricordare, con un percorso (la Ferrata della Memoria) che coniuga l'aspetto storico e storiografico a quello socio-culturale e che genera aspetti emozionali unici grazie alla visione del "cuore di quel budello di roccia tragico", a quelle generazioni future, forse distratte, cosa è stato, è e sarà il 9 ottobre 1963. Questo era il significato più autentico e più genuino che ha fatto scaturire l'idea nel 2005 e il progetto, più tardi, quando ho trovato sul coronamento della diga una targa di cui ignoravo l'esistenza, posta da mio nonno a memoria di suo figlio Romano, operaio della Sade mai più trovato.Grazie a DolomitiCert, al CAI Veneto, all'Università di Salisburgo e alle Guide Alpine che hanno realizzato la ferrata della memoria”. (info 0437 573407).
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