A CORTINA LA CAMPIONESSA SISSY SCHWARZ
09 Febbraio 2016
Feliciana Mariotti
Archivio 2016
L'assessore Marco Ghedina, l'azzurro Gianfranco Da Rin, la campionessa di pattinaggio, gli azzurri Bruno Alberti e Carlo Calzà, il sindaco Andrea Franceschi
Sabato 30 gennaio il sindaco Andrea Franceschi e l'assessore al Turismo Marco Ghedina hanno incontrato l’ex-pattinatrice austriaca Elizabeth "Sissy" Schwarz Bollenberger, in questo periodo in vacanza a Cortina. Elizabeth Schwarz partecipò alle Olimpiadi invernali nel 1956 e vinse nel pattinaggio di figura la gara a coppie insieme con il partner sportivo Kurt Oppelt. L’Austria, nelle Olimpiadi invernali di Cortina d’Ampezzo svoltesi dal 26 gennaio al 5 febbraio del 1956, vinse 4 ori, 3 argenti e 4 bronzi. Una cara amica dell’ex-atleta, messasi in contatto con il Sindaco di Cortina alcune settimane fa, lo aveva portato a conoscenza del soggiorno a Cortina dell’ottantenne campionessa austriaca. Sabato sera si è svolto l’incontro e Elizabeth Schwarz non ha nascosto la grande emozione per la calorosa accoglienza degli ospiti, intervenuti alla serata per porgerle i saluti e gli auguri. Erano presenti, oltre al sindaco e all’assessore, gli assi dello sport: Bruno Alberti, Carlo Calzà, Gianfranco Da Rin e una rappresentanza del settore giovanile della Sportivi Ghiaccio Cortina. Il primo cittadino ha donato alla campionessa di pattinaggio un prestigioso piatto di vetro, a ricordo dell’incontro. «È per noi un grande onore poter ospitare un personaggio storico dello Sport come Sissy Schwarz e, nel contempo, è un obbligo ricevere nel miglior modo possibile delle personalità che non solo hanno portato qui a Cortina un grande contributo alle discipline sportive internazionali, ma che, come la stessa Schwarz Bollenberger, conservano ancora immutata nel cuore quella incredibile avventura sportiva che fu l'Olimpiade del 1956. Voglio che anche i Mondiali del 2021 siano un’esperienza indimenticabile per il nostro territorio e per tutti i suoi futuri ospiti - ha dichiarato Franceschi - e credo che le potenzialità per creare un evento eccezionale ci siano tutte». (e.m.)
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