CORTINA D’AMPEZZO: UNA TRE GIORNI POSITIVA PER IL BUY VENETO-SPECIALE DOLOMITI
02 Marzo 2016
Feliciana Mariotti
Archivio 2016
La giornata del workshop al Grand Hotel Savoia (Foto Feliciana Mariotti - www.ilnotiziarioidocrtina.com)
L'assessore Federico Caner (Foto Feliciana Mariotti - www.ilnotiziariodicortina.com) “Questo appuntamento nasce dalla volontà della Regione di contribuire concretamente al rilancio della montagna e alla valorizzazione dello straordinario patrimonio delle Dolomiti – ha detto l’assessore regionale al turismo, Federico Caner presente al workshop –. Nel 2015 la provincia bellunese ha registrato un’importante crescita degli arrivi e delle presenze turistiche, anche se ha dovuto fare i conti con stagioni difficili.L’obiettivo ora è quello di dare continuità al trend positivo, anche in vista dei Mondiali di sci del 2021 a Cortina, con un’avvertenza: che l’evento straordinario di Cortina 2021 dovrà riguardare e coinvolgere l’intero territorio dolomitico veneto”.
Il workshop al Grand Hotel Savoia (Foto Feliciana Mariotti - www.ilnotiziarioidocrtina.com)
L’assessore ha reso noto che lo scorso anno il movimento di turisti nel bellunese ha segnato, rispetto al 2014, un +9,6% degli arrivi e un +4% delle presenze, mentre nell’ultimo quinquennio se il numero di turisti è cresciuto del 5%, le presenze hanno segnato una variazione negativa (-11,4%) a causa della riduzione della durata del soggiorno. Anche nel comune di Cortina le variazioni sono positive, sia che si parli del 2015 rispetto al 2014 (+13,8% degli arrivi e +7,2% delle presenze), sia che si consideri il quinquennio (+17,5% e +0,5%). “Dobbiamo investire nel rinnovamento delle strutture, nel potenziamento delle infrastrutture e più in generale nella capacità di creare emozioni attraverso la nostra offerta di vacanza e di soggiorno - ha rimarcato Caner -. Le risorse non mancano, ma richiedono progettualità e gioco di squadra: per il turismo veneto sono disponibili 40 milioni del POR FESR, di cui 30 finalizzati al miglioramento della ricettività alberghiera ed extralberghiera, compresi i servizi e le attività che sono ormai irrinunciabili per un prodotto turistico competitivo. Per queste finalità, ai fondi comunitari la Regione del Veneto ha aggiunto 13 milioni di euro che, attraverso l’operatività di Veneto Sviluppo, contribuiranno ad alimentare fondi di garanzia e di rotazione. Inoltre, sono disponibili i fondi ex Odi per i Comuni di confine e anche il coordinamento della macroregione Eusalp rappresenta un utile polo d’attrazione dei finanziamenti.Le risorse, insomma, non mancano per fare un salto di qualità e cercare di competere con le realtà a noi vicine che per loro fortuna godono dei benefici dell’autonomia e della specificità. Il Veneto ha tutto per consolidare ulteriormente il suo primato di prima regione turistica d’Italia e la montagna deve essere una componente vincente di questa leadership. I margini di miglioramento ci sono, sta a tutte le componenti pubbliche e private, alle istituzioni e alle imprese, sfruttare al meglio le opportunità esistenti e continuare a lavorare per far crescere la cultura dell’accoglienza.L’iniziativa non si ferma qui. Stiamo pensando a promuovere il turismo nel bellunese ad aprile e, se sarà possibile, continueremo, focalizzando l’attenzione nel periodo agosto settembre". (f.m.)
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