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Come riuscire a catturare l'attenzione dei giovani, con un messaggio speciale? Non è facile, ma Michele Gaspari dell'associazione il Passo ce l'ha fatta.Ha organizzato il 15 aprile una mattinata sportiva di prevenzione all'alcol per i ragazzi di terza media delle scuole di Cortina d'Ampezzo e San Vito di Cadore, accompagnate dai rispettivi professori.Fondamentale è stato parlare ai giovani e riuscire a lasciare un segno nel loro cuore. La loro attenzione è stata catturata gradualmente, passo dopo passo, intervento dopo intervento."Voi ragazzi avete la possibilità di scegliere di non rovinarvi la vita - ha detto il presidente A.C.A.T. Cadore Anna Berlin Rappisarda nel discorso di apertura della mattinata nella palestra della Scuola Rinaldo Zardini - la vita è una sola e potete scegliere di seguire i vostri interessi e lo sport, in particolare. Potete scoprire le passioni che avete dentro"."Questa mattinata - ha proseguito l'assessore Giovanna Martinolli - vi permette di capire che vivere puliti è bellissimo... Da mamma e rappresentante della comunità vi invito a portare a casa il messaggio di questa giornata perché da un seme può crescere un baobab".
Michele Gaspari www.ilnotiziariodicortina.com
"Quasi tutti ci dedichiamo allo sport - ha aggiunto Michele - ed è fantastico. Certamente non è bello rinchiudersi a bere per poi non ricordare nulla.Divertitevi, ma fermatevi prima con responsabilità; è un dovere verso i vostri genitori; evitate che vi prestino aiuto quelle persone con il camice giallo nelle auto bianche. Questo non vuol dire: Non divertitevi!"E l'attenzione c'è tutta... dei ragazzi, dei professori, degli altri intervenuti, dei rappresentanti della Croce Bianca e del Soccorso alpino.E dopo i discorsi... la giornata continua in palestra con la gimcana, nei campi Apollonio per giocare a tennis e nel campetto polisportivo per giocare a volley.
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"È stata una mattinata fantastica - hanno commentato alcuni ragazzi - non solo per il gioco...".La giornata, organizzata dall'associazione Il Passo, è stata voluta dall'Associazione Club Alcologici Territoriali (A.C.A.T.) del Cadore, una comunità di famiglie con problemi alcol correlati, che trovano una porta aperta per affrontare le problematiche e vivere meglio.Il loro motto è "Andiamo avanti insieme, cercando una vita migliore, offrendo solidarietà e amicizia a tutti". Il club è aiutato dal Centro Servizi Volontariato di Belluno e si può inviare, in forma anonima, un'email a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Prossimo appuntamento: venerdì 22 aprile, dalle 9.00 alle 12.00 in palestra con i ragazzi delle prime e seconde medie di Cortina d’Ampezzo e San Vito di Cadore; interverrà un’educatrice del S.E.R.T. di Auronzo e poi si giocherà.Feliciana Mariotti © il Notiziario di Cortina