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REGIONE VENETO GIANPAOLO BOTTACIN: "IL NUOVO PIANO TUTELA E RISANAMENTO ATMOSFERA È IL FRUTTO DI UNO STUDIO APPROFONDITO"

20 Aprile 2016
Feliciana Mariotti
Archivio 2016
“Il Piano di tutela e risanamento dell’atmosfera, approvato ieri (martedì 19 aprile) dal Consiglio regionale, è il frutto di uno studio approfondito, condiviso con le amministrazioni locali - ha affermato l’assessore all’ambiente Gianpaolo Bottacin dopo la voto favorevole dell’assemblea veneta - attraverso i tavoli tecnici e il Comitato di indirizzo e sorveglianza, e con i cittadini stessi grazie alla consultazione pubblica e quindi rappresenta a tutti gli effetti un esercizio di democrazia diretta".  Nel 2013 furono 30 le osservazioni al Piano presentate agli uffici regionali dai cittadini, comitati e associazioni, incentrate sulle azioni per il risanamento della qualità dell’aria, con particolare riguardo all’utilizzo civile e industriale delle biomasse (legnose, biogas, ecc.), al settore agricolo, a quello produttivo, nonché al trasporto di persone e merci (su strada, ferroviario e portuale). “Come per il referendum sulle trivelle – aggiunge Bottacin – anche su questo tema i Veneti hanno dimostrato di essere uniti e consapevoli nella difesa dell’ambiente e per questo ringrazio anche i colleghi consiglieri per aver concluso positivamente l’iter”. Per quanto riguarda la qualità dell’aria in Veneto nell’ultimo decennio i dati della rete di monitoraggio ARPAV mostrano un trend in positivo, con livelli medi di inquinamento in diminuzione e quindi più vicini ai limiti indicati dalla Comunità Europea per quanto riguarda le polveri e il biossido di azoto. “C’è da lavorare ancora molto – conclude l’assessore - per attuare azioni su scala sovraregionale e fronteggiare inquinanti emergenti come il benzoapirene; per questo in accordo con le Regioni del bacino padano, abbiamo presentato al Governo un piano di azioni concrete su cui ci aspettiamo risposte altrettanto concrete”. (f.m.)

© il Notiziario di Cortina

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