INCONTRO IERI A ROMA AL MINISTERO SULLE INIZIATIVE IN CORSO RIGUARDANTI LA CARTA DI CORTINA
26 Maggio 2016
Feliciana Mariotti
Archivio 2016
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(www.ilnotiziariodicortina.com) Ieri, mercoledì 25 maggio, a Roma, nella sede del Ministero dell’Ambiente, si sono riuniti il ministro Gian Luca Galletti, il sindaco di Cortina Andrea Franceschi, l’amministratore delegato della Fondazione Cortina 2021 Paolo Nicoletti, il presiedente della FISI Flavio Roda, la presidente Anef Varia Ghezzi. Scopo dell’incontro: presentare ai giornalisti i progetti a medio e lungo termine al momento avviati relativi alla Carta di Cortina, firmata lo scorso gennaio nella Regina delle Dolomiti, strumento che promuove in maniera concreta e corale il turismo alpino sostenibile, anche in vista dell’imminente assegnazione dei Mondiali di Sci 2021.Dall’incontro si è appreso che sono già numerose le iniziative in corso: i primi passi di un programma che, step by step, punta a potenziare l’efficienza delle risorse come acqua e suolo, a diminuire gli sprechi e a limitare le emissioni di gas serra e i costi energetici. Come la valutazione dell’impronta ambientale del Comune di Cortina; lo studio del carbon footprint e water footprint di un impianto di innevamento artificiale, in collaborazione con ANEF; l’elaborazione di linee guida sulla sostenibilità, in collaborazione con il Comune. Il Comune sta inoltre dando vita a una serie di incontri formativi per i cittadini, gli studenti, i turisti, per promuovere l’educazione agli sprechi alimentari, in collaborazione con Last Minute Market.«Il lavoro sulla Carta di Cortina – ha detto il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti – si sta dimostrando serio e prezioso. Oggi la Regina delle Dolomiti deve vincere la sfida della sostenibilità: i progetti partiti sono strategici per ridurre gli impatti inquinanti e il consumo di risorse, specie durante la stagione di massimo afflusso turistico. Fondamentale è la sperimentazione delle buone pratiche negli alberghi, visto che sempre più i clienti, italiani e stranieri, indirizzano le loro scelte su strutture eco-friendly. Il governo ha messo in campo su questo tema grandi novità, tra cui il Conto Termico che partirà a fine mese, con 700 milioni per incentivare gli interventi di efficienza energetica privata. All’orizzonte per Cortina c’è un grande traguardo da raggiungere, quello dei Mondiali di Sci Alpino del 2021: è un onore sapere che nel dossier della candidatura ci sia questa Carta e che quindi l’ambiente aiuti, come speriamo, a far vincere l’Italia». «Il supporto del Ministero dell’Ambiente e il dinamismo dei firmatari della Carta, che hanno partecipato a questa conferenza stampa, sono una grandissima opportunità che Cortina deve sfruttare al meglio. In questo progetto - ha dichiarato il sindaco di Cortina Andrea Franceschi-stiamo coinvolgendo in primis, con una forte attività di sensibilizzazione sui temi della sostenibilità ambientale, le scuole e gli studenti. E l’obiettivo è quello di continuare con incontri rivolti allo stesso Municipio, che interesseranno i dipendenti, e con appuntamenti dedicati ai cittadini e alle categorie economiche. Nel futuro sarà inoltre previsto un coinvolgimento attivo delle università per la progettazione di interventi che abbiano a tema, principalmente, la sostenibilità per gli sport invernali. Insomma, promuoviamo e partecipiamo con convinzione a questi incontri informativi. Lo sviluppo di Cortina, non solo in ottica 2021, è indissolubilmente legato a questa strada».«L’assegnazione dei Mondiali 2021- ha affermato Paolo Nicoletti, amministratore delegato della Fondazione Cortina 2021 - non è ancora ufficiale, ma siamo speranzosi. Nello statuto della nostra Fondazione c’è una serie di valori, tra cui il rispetto dell’ambiente. Un impegno quindi giuridico, che abbiamo inserito anche nel dossier della candidatura ai Mondiali, e che si traduce in azioni concrete come l’utilizzo di navette e mezzi di trasporto ecologici, accordi con l’Associazione Albergatori Cortina d’Ampezzo per modernizzare le strutture con soluzioni green e tecnologicamente avanzate, la creazione di piste che saranno utilizzabili anche successivamente per scopi turistici».Anche la FISI darà il suo supporto alla “causa” della Carta attraverso i propri atleti: «Siamo l’unica federazione che opera in ambiente montano, e conosciamo bene le difficoltà che possono riguardare questo tipo di territorio anche a livello ambientale – ha spiegato Flavio Roda, presidente FISI – Pertanto con piacere vogliamo dare il nostro contributo nella realizzazione degli obiettivi della Carta di Cortina. A fine ottobre saremo alla fiera Skipass di Modena e dedicheremo uno spazio del nostro stand al Ministero dell’Ambiente. Vogliamo fare arrivare il messaggio che l’ambiente montano va tutelato ma anche utilizzato, e le due cose non si escludono assolutamente a vicenda».«La collaborazione di ANEF con il Ministero dell’Ambiente ha qualcosa di rivoluzionario – ha concluso Valeria Ghezzi, presidente ANEF –. Siamo stati coinvolti con l’obiettivo di valutare l’impatto ambientale di un impianto di innevamento artificiale e abbiamo accettato con entusiasmo, perché il nostro principale interesse è tutelare l’ambiente. Si tratterà inoltre di un’analisi utile per ottimizzare gli investimenti che vengono fatti in questo ambito, e l’impatto dell’economia anche sulle realtà di un territorio».Dati questi presupposti Il futuro per Cortina è green.Feliciana Mariotti
(www.ilnotiziariodicortina.com) Ieri, mercoledì 25 maggio, a Roma, nella sede del Ministero dell’Ambiente, si sono riuniti il ministro Gian Luca Galletti, il sindaco di Cortina Andrea Franceschi, l’amministratore delegato della Fondazione Cortina 2021 Paolo Nicoletti, il presiedente della FISI Flavio Roda, la presidente Anef Varia Ghezzi. Scopo dell’incontro: presentare ai giornalisti i progetti a medio e lungo termine al momento avviati relativi alla Carta di Cortina, firmata lo scorso gennaio nella Regina delle Dolomiti, strumento che promuove in maniera concreta e corale il turismo alpino sostenibile, anche in vista dell’imminente assegnazione dei Mondiali di Sci 2021.Dall’incontro si è appreso che sono già numerose le iniziative in corso: i primi passi di un programma che, step by step, punta a potenziare l’efficienza delle risorse come acqua e suolo, a diminuire gli sprechi e a limitare le emissioni di gas serra e i costi energetici. Come la valutazione dell’impronta ambientale del Comune di Cortina; lo studio del carbon footprint e water footprint di un impianto di innevamento artificiale, in collaborazione con ANEF; l’elaborazione di linee guida sulla sostenibilità, in collaborazione con il Comune. Il Comune sta inoltre dando vita a una serie di incontri formativi per i cittadini, gli studenti, i turisti, per promuovere l’educazione agli sprechi alimentari, in collaborazione con Last Minute Market.«Il lavoro sulla Carta di Cortina – ha detto il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti – si sta dimostrando serio e prezioso. Oggi la Regina delle Dolomiti deve vincere la sfida della sostenibilità: i progetti partiti sono strategici per ridurre gli impatti inquinanti e il consumo di risorse, specie durante la stagione di massimo afflusso turistico. Fondamentale è la sperimentazione delle buone pratiche negli alberghi, visto che sempre più i clienti, italiani e stranieri, indirizzano le loro scelte su strutture eco-friendly. Il governo ha messo in campo su questo tema grandi novità, tra cui il Conto Termico che partirà a fine mese, con 700 milioni per incentivare gli interventi di efficienza energetica privata. All’orizzonte per Cortina c’è un grande traguardo da raggiungere, quello dei Mondiali di Sci Alpino del 2021: è un onore sapere che nel dossier della candidatura ci sia questa Carta e che quindi l’ambiente aiuti, come speriamo, a far vincere l’Italia». «Il supporto del Ministero dell’Ambiente e il dinamismo dei firmatari della Carta, che hanno partecipato a questa conferenza stampa, sono una grandissima opportunità che Cortina deve sfruttare al meglio. In questo progetto - ha dichiarato il sindaco di Cortina Andrea Franceschi-stiamo coinvolgendo in primis, con una forte attività di sensibilizzazione sui temi della sostenibilità ambientale, le scuole e gli studenti. E l’obiettivo è quello di continuare con incontri rivolti allo stesso Municipio, che interesseranno i dipendenti, e con appuntamenti dedicati ai cittadini e alle categorie economiche. Nel futuro sarà inoltre previsto un coinvolgimento attivo delle università per la progettazione di interventi che abbiano a tema, principalmente, la sostenibilità per gli sport invernali. Insomma, promuoviamo e partecipiamo con convinzione a questi incontri informativi. Lo sviluppo di Cortina, non solo in ottica 2021, è indissolubilmente legato a questa strada».«L’assegnazione dei Mondiali 2021- ha affermato Paolo Nicoletti, amministratore delegato della Fondazione Cortina 2021 - non è ancora ufficiale, ma siamo speranzosi. Nello statuto della nostra Fondazione c’è una serie di valori, tra cui il rispetto dell’ambiente. Un impegno quindi giuridico, che abbiamo inserito anche nel dossier della candidatura ai Mondiali, e che si traduce in azioni concrete come l’utilizzo di navette e mezzi di trasporto ecologici, accordi con l’Associazione Albergatori Cortina d’Ampezzo per modernizzare le strutture con soluzioni green e tecnologicamente avanzate, la creazione di piste che saranno utilizzabili anche successivamente per scopi turistici».Anche la FISI darà il suo supporto alla “causa” della Carta attraverso i propri atleti: «Siamo l’unica federazione che opera in ambiente montano, e conosciamo bene le difficoltà che possono riguardare questo tipo di territorio anche a livello ambientale – ha spiegato Flavio Roda, presidente FISI – Pertanto con piacere vogliamo dare il nostro contributo nella realizzazione degli obiettivi della Carta di Cortina. A fine ottobre saremo alla fiera Skipass di Modena e dedicheremo uno spazio del nostro stand al Ministero dell’Ambiente. Vogliamo fare arrivare il messaggio che l’ambiente montano va tutelato ma anche utilizzato, e le due cose non si escludono assolutamente a vicenda».«La collaborazione di ANEF con il Ministero dell’Ambiente ha qualcosa di rivoluzionario – ha concluso Valeria Ghezzi, presidente ANEF –. Siamo stati coinvolti con l’obiettivo di valutare l’impatto ambientale di un impianto di innevamento artificiale e abbiamo accettato con entusiasmo, perché il nostro principale interesse è tutelare l’ambiente. Si tratterà inoltre di un’analisi utile per ottimizzare gli investimenti che vengono fatti in questo ambito, e l’impatto dell’economia anche sulle realtà di un territorio».Dati questi presupposti Il futuro per Cortina è green.Feliciana Mariotti
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