Skip to main content

CORTINA 31 LUGLIO: CAMPIONATI ITALIANI ASSOLUTI DI CORSA IN MONTAGNA

03 Giugno 2016
Feliciana Mariotti
Archivio 2016
 
www.ilnotiziariodicortina.com
(f.m.) Mancano meno di due mesi  all’appuntamento con i Campionati italiani Assoluti (Promesse e Juniores) di corsa in montagna. La manifestazione, organizzata dall’Atletica Cortina e dalla Polisportiva Caprioli di San Vito di Cadore, si svolgerà nella Regina delle Dolomiti domenica 31 luglio. 
È la prima volta che un Campionato italiano di corsa in montagna si corre a Cortina. Un motivo di suggestione in più per un evento che si annuncia importante per tanti aspetti. A partire da quello agonistico: al via, infatti, ci saranno diversi atleti che, in maglia azzurra, hanno scritto e stanno scrivendo pagine importanti della corsa in montagna internazionale. Di suggestione unica il tracciato. Innanzitutto perché a fare da contorno ci saranno alcune tra le montagne più belle del mondo: dalle Tofane al Cristallo, dalla Croda da Lago al Pomagagnon. 
Di suggestione unica anche perché i percorsi di gara, che prenderanno il via da Corso Italia, toccheranno tre siti che furono teatro delle Olimpiadi invernali del 1956 e, successivamente, di tanti eventi internazionali legati agli sport della neve e del ghiaccio: lo stadio del ghiaccio (probabile anche un passaggio interno, appena dopo il via dato in centro); la pista di bob dedicata al mito assoluto della specialità, Eugenio Monti; le piste di sci alpino, quelle piste che oltre a essere state teatro di tante edizioni della Coppa del Mondo sono candidate a ospitare i Mondiali 2021. 
L’arrivo è fissato ai piedi delle Tofane: Pomedes per la categoria Seniores uomini, al rifugio Duca d’Aosta per le Seniores donne e, per entrambe, le categorie Juniores. Si tratta di percorsi impegnativi, esigenti dal punto di vista tecnico e suggestivi dal punto di vista ambientale - spiega Giorgio Canal, responsabile tecnico della manifestazione -. Naturalmente, il percorso di maggior interesse è quello della gara Seniores uomini: 11 chilometri di sviluppo e 1250 metri di dislivello».
«Sarà una grande occasione per vedere in azione il meglio della corsa in montagna nazionale, su tracciati di interesse - spiega Stefano Menegus, presidente della Polisportiva Caprioli -. Insieme all’Atletica Cortina siamo al lavoro da mesi per proporre un Tricolore che sappia essere non solo un evento sportivo di eccellenza assoluta ma anche un’opportunità di promozione di uno sport, la corsa in montagna, che merita di crescere»
 

© il Notiziario di Cortina

CONDIVIDI