Delicious Trail Dolomiti: quando si uniscono le forze il successo è assicurato
24 Settembre 2016
Feliciana Mariotti
Archivio 2016
Il podio maschile con Giovanni Menardi (Foto Pierluigi Benini - wwwilnotiziariodicortina.com)
Questa mattina oltre 500 atleti hanno partecipato alla Delicious Trail Dolomiti, la due gare di 35 km e 21 km, vinte rispettivamente la lunga da Nicolò Francescatto e Silvia Rampazzo e la breve da Thomas Veritti D’Andrea e Ana Cufer. A vincere però è stato chi ha organizzato l'evento, Giovanni Menardi, ma soprattutto coloro che hanno collaborato alla riuscita della manifestazione. La prima edizione Delicious Trail Dolomiti, la “corsa del gusto”, con partenza e arrivo a Pocol, chiude con un meritato successo. Erano trecento gli iscritti per la gara lunga che hanno dovuto affrontare 35 km per 2.550 metri di dislivello positivo e quasi 250 quelli della competizione breve di 21 km, allungata di un paio di chilometri per consentire a tutti di raggiungere il Gruppo del Nuvolau.Sul gradino più alto del podio si è piazzato, con il tempo di 3:58:21, Nicolò Francescatto, vincitore del Campionato Italiano di Sky Running, secondo Nicola Giovanelli, 4:09:57, e terzo Paolo Longo, 4:22:16, ex olimpico nel biathlon e oggi trailer. In campo femminile ha primeggiato Silvia Rampazzo, 4:41:52, ottava assoluta, seguita da Silvia Serafini, 4:53:10, e da Francesca Scribani, 5:15:41.La gara corta è stata vinta da Thomas Veritti D’Andrea, 2:08:48, mentre tra le donne ha tagliato il traguardo per prima la slovena Ana Cufer, 2:35:23.A vincere non è stato solo lo sport e la bellezza delle Dolimiti, ma la capacità di unire le forze e collaborare tutti insieme per un evento unico. Accanto ai numerosi volontari, i runners hanno gustato, grazie ai dieci rifugi e a tre ristoranti, vere prelibatezze nei banchetti allestiti lungo il percorso e nel tendone al traguardo.
Il podio femminile (Foto Pierluigi Benini - www.ilnotiziariodicortina.com)
Un evento che ha pensato davvero a tutto, come del resto hanno messo in luce i trail runners, in primis i vincitori che hanno ammirato le bellezze della natura.Nicolò Francescatto: «Gara fantastica, tutto il percorso è bello, dal rifugio Croda da Lago al Lagazuoi. Non ho avuto particolari difficoltà nell’affrontare la prova, anche se è stata impegnativa la parte di gradini attorno al 25° km, che comprende le gallerie che venivano utilizzare durante il Primo Conflitto Mondiale, con circa seicento metri di dislivello in un solo miglio».Silvia Rampazzo: «Gara molto dura; ho patito un po’ la prima parte e i punti in galleria perché il percorso era davvero ripido, ma è senz’altro da ripetere perché è un tracciato spettacolare».Che sia una gara speciale dal punto di vista paesaggistico l’hanno rimarcato tutti, ma non solo, l’aspetto che ha colpito è stato quello culinario. Strudel di mele, tortine di ricotta, bocconcini salati con affettati locali, polenta calda con i finferli, tortine al cioccolato fondente, meringhe, crostata di albicocca e mandorle, torta Linzer ai mirtillii rossi e mandorle, solo per citare alcune delle prelibatezze che i trailers potevano trovare in alta quota.Silvia Bertolini, atleta proveniente da Padova, si è fermata in tutti i ristori e ha spiegato: «Nel primo ho assaggiato una deliziosa torta di ricotta, nel secondo dei crostini con la sopressata e la porchetta, nel terzo una polentina e dei pezzi di cioccolato fondente. Mi piace correre ma anche approfittare di questi favolosi piatti tradizionali, allegeriti di un po’ di grassi e adatti a noi runners».Francesca Ongaro, da Salzano (Venezia): «Le specialità preparate dai ristori erano di una qualità eccezionale; gli organizzatori hanno dato maggiore spazio ai prodotti della tradizione per la gioia di noi tutti, rispetto a quelli “tecnici” che comunque non mancavano».Tra i trail-runners che hanno corso lo short c’era anche Giampaolo Letta, amministratore delegato Medusa Film, che ha messo in luce: «Un tracciato bellissimo, senza eccessivi strappi. Nei ristori che cosa ho apprezzato? La torta al cioccolato e la polenta servita con i finferli».All'evento era presente anche Kristian Ghedina, che ha corso il trail di 21 km:«Volevo partecipare alla gara però mi sono riservato di decidere all’ultimo momento, in funzione delle condizioni meteo, e vista la giornata di sole non potevo mancare. Così mi sono aggregato al gruppone, dove figurava anche mia sorella Katia. È un percorso fantastico che ho affrontato camminando, senza lo spirito competitivo di un tempo, perché non sono allenatissimo, anche se in alcuni momenti avrei voluto aumentare il ritmo». I primi 5 atleti maschili della gara da 35 km:
- Nicolò Francescatto, 3:58:21
- Nicola Giovanelli, 4:09:57
- Paolo Longo, 4:22:16
- Luciano Meneghel, 4:26:00
- Andrea Zanatta, 4:28:27
- Silvia Rampazzo, 4:41:52
- Silvia Serafini, 4:53:10
- Francesca Scribani, 5:15:41
- Linda Menardi, 5:33:25
- Ivonne Scrinzi, 5:42:00
- Thomas Veritti D’Andrea, 2:08:48 2
- Filippo Cagnati, 2:14:33
- Massimo Pizzolotto, 2:17:20
- Alberto Pompanin, 2:23:39
- Marco De Stefani, 2:29:18
- Ana Cufer, 2:35:23
- Marianne Moretti, 2:40:17
- Marina Costantini, 2:42:32
- Caterina Dall’Acqua, 2:46:42
- Sandra Fazio, 2:48:23
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