IL 16 DICEMBRE INIZIA UNA MONTAGNA DI LIBRI… E IL COMUNE DI CORTINA PREMIA CARRÈRE
06 Dicembre 2016
Feliciana Mariotti
Archivio 2016
(f.m.) Il 16 dicembre incomincia la nuova edizione di "Una Montagna di Libri", la manifestazione che darà la possibilità ai lettori fino a Pasqua di incontrare gli autori ai piedi di una pista da sci, su una terrazza affacciata sulle montagne, sotto il sole delle Alpi. Condurrà gli scrittori accanto a chi sta meno bene, o a chi è solo, con la nuova iniziativa Booktherapy. Farà giocare con i libri i giovanissimi studenti delle scuole medie. Porterà i narratori anche al cinema. L’altra Cortina è il messaggio che Una Montagna di Libri lancia per l’inverno: stare insieme, condividere e raccontare le sorprese che nella Regina delle Dolomiti accadono ogni giorno.
A Cortina si proveranno nuove forme dell’incontro con l’autore, con un parterre ricchissimo di protagonisti della letteratura e del giornalismo italiani e stranieri.
“In questi mesi faremo un viaggio nelle cose più belle ed emozionanti che Cortina può offrire”, spiega Francesco Chiamulera, “ma questa XV Edizione è anche l’edizione dell’esperienza. A oltre sette anni dalla nascita Una Montagna di Libri è un centro di attrazione di autori, pagine e idee nel cuore delle Dolomiti. E in un mondo in cui tutto cambia così velocemente è anche un punto di riferimento per l’offerta turistica di Cortina e per la popolazione. Ha un impegno sociale e comunitario: quest’anno con l’iniziativa #Booktherapy, che porterà gli autori dentro le sale dell’ospedale Codivilla Putti, a presentare i propri libri ai malati osteomielitici che vengono a curarsi a Cortina, e in quelle della Casa di Riposo Angelo Majoni, a contatto con i meno giovani. Perché tutti i lettori sono uguali, e un libro può aiutare a stare meglio”. Una montagna di libri assisterà in Comune alla consegna a Emmanuel Carrère del massimo premio della città di Cortina d’Ampezzo: il campanile di bronzo, dedicato agli amici della località, nel solco della presenza nella valle dei grandi scrittori, Hemingway e Saul Bellow; ricorderà Goffredo Parise con un'eccezionale lettura sulla neve del suo racconto ambientato a Cortina, in cui si avvicenderanno molti amici.
Nel calendario cortinese narratori del calibro di Tahar Ben Jelloun, Emmanuel Carrère, Andrea De Carlo, Cristina Comencini, Matteo Strukul, Loredana Limone, Riccardo Gazzaniga, Fabio Geda, Marco Magnone, Francesco Vidotto, Mauro Corona, pomeriggi al cinema con il regista, con Cristina Comencini che racconterà il suo ultimo film, Qualcosa di nuovo. Non mancheranno i protagonisti assoluti dell’informazione, della politica e del giornalismo come Aldo Cazzullo, Paolo Mieli, Bruno Vespa, Vittorio Feltri, Marco Travaglio, Gennaro Sangiuliano, Giulio Tremonti, Marisa Fumagalli, Alessandro Russello, Paolo Possamai, Massimo Mamoli, Giuseppe Gioia, Emanuela Fiorentino, Luigi Mascheroni, Omar Monestier, Giovanni Viafora, Alessandro Zangrando, Marco Dibona, Roberto Nardi.
Chiederà a Camila Raznovich di ripercorrere i viaggi di una vita. Ascolterà le voci della cultura, come Enzo Bianchi, Pietrangelo Buttafuoco, Emilio Gentile, Alessandro Marzo Magno, Gian Arturo Ferrari, Paolo Maria Noseda, Marina Ripa di Meana, Paolo Valerio, Beppe Càntele Ronzani, Alberto Cotrona, Lorenzo Capellini, Paolo Giacomel, Elsa Zardini.
Il programma di Una Montagna di Libri, al suo ottavo anno di vita, è stato presentato oggi a Venezia, a Palazzo Labia, da Francesco Chiamulera, responsabile della manifestazione ampezzana. Sono intervenuti Cristiano Corazzari, assessore alla cultura della Regione Veneto, Gianquinto Perissinotto, Fondazione Silla Ghedina, Vera Slepoj, presidente onorario, Alessandro Russello, direttore Corriere del Veneto.
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