AGEVOLAZIONI TARIFFE ELETTRICHE: PRESENTATO EMENDAMENTO PER LA MONTAGNA ORDINARIA
21 Gennaio 2016
Feliciana Mariotti
Archivio 2016

Il riferimento va, ancora una volta, alle differenze in materia di tariffa elettrica tra i territori ordinari e quelli speciali, ma anche alla mancata attuazione della Riforma Delrio.
L’emendamento in questione chiede al Ministero dello Sviluppo Economico – sentita l’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico – di riconoscere entro 180 giorni dall’entrata in vigore della legge agli enti territoriali di area vasta con territorio interamente montano e confinanti con Paesi stranieri (di cui all’articolo 1, comma 3 della legge 7 aprile 2014, n. 56) particolari agevolazioni in materia di tariffe elettriche, da attuarsi anche attraverso una diminuzione dell’incidenza fiscale relativa alle tariffe medesime.
“L’emendamento - sottolinea Piccoli - rimanda alla legge Delrio e non è affatto un caso. Parliamo di una legge che non è stata ancora riempita di contenuti e che sta lasciando interi territori, come la Provincia di Belluno, in una condizione drammatica di stallo decisionale e amministrativo”.
“Tutto questo - rimarca il senatore - mentre le Regioni a statuto speciale e le Province Autonome beneficiano di particolari incentivi soprattutto a livello fiscale, finanziario e amministrativo. Questa situazione continua a generare degli squilibri economico e sociali con gli Enti territoriali confinanti. Anche su questo fronte, vorrei un segnale dalle forze di Governo. La montagna ordinaria soffre”.
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