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GOLF A CORTINA: LA SENTENZA DEL TAR, LA CHIAREZZA DI RENATO SCHIEPPATI E LA PROPOSTA DI GHERARDO MANAIGO

08 Febbraio 2017
Feliciana Mariotti
Archivio 2017
 
Foto:www.bandion.it
GOLF: IL TAR BOCCIA I RICORSI
(f.m.) Il Comune di Cortina informa che il Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto, con sentenze n. 116 e n. 117 pubblicate il 2 febbraio 2017, ha dichiarato inammissibili i ricorsi proposti dalla Cortina s.r.l. e dalla Fondazione Golf Cortina contro la delibera con cui il Commissario straordinario del Comune di Cortina d’Ampezzo recedeva dalla Fondazione al fine di concentrare le risorse economiche comunali alla realizzazione delle infrastrutture legate ai Mondiali di sci del 2021.
A PROPOSITO DELLA SENTENZA DEL TAR
(f.m.) "Con riferimento alla sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto, desideriamo precisare quanto segue - afferma Renato Schieppati, presidente di Cortina Srl -, nell’interesse della Fondazione Golf Cortina, della Cortina s.r.l. e della maggior chiarezza della notizia pubblicata, che coinvolge l’intera comunità ampezzana. Va premesso che il TAR del Veneto non è entrato nel merito della legittimità del recesso dalla Fondazione esercitato dal Comune (se a torto o a ragione, è questione che esula dalla presente decisione: così ha detto testualmente il TAR), fornendo solo un orientamento processuale. La Fondazione Golf Cortina e la Cortina srl erano obbligate a ricorrere davanti al TAR, entro 60 giorni dalla comunicazione del recesso, per non incorrere in decadenze e per evitare un conflitto tra la giurisdizione amministrativa e la giurisdizione civile. Infatti, il termine per impugnare la delibera davanti al Giudice amministrativo è di 60 giorni, mentre quello stabilito per chiederne l’annullamento davanti al giudice ordinario è soggetto soltanto alla comune prescrizione, che ha la durata di dieci anni. In conformità di tale premessa, il TAR ha indicato il giudice ordinario quale giudice competente, davanti al quale il processo potrà essere riproposto con salvezza degli effetti processuali e sostanziali della domanda. Si è trattato dunque soltanto di una pronuncia di indirizzo della procedura da seguire, per la quale però il Comune di Cortina ha speso 45.000 euro, pari all’acconto versato ai suoi avvocati. Tutto ciò poteva essere evitato dato che la Cortina Srl aveva già comunicato al Commissario che prendeva atto delle priorità del Comune e rinviava ogni decisione relativa all'ampliamento del campo da golf al nuovo Consiglio Comunale, dopo le elezioni del 2017".
LA PROPOSTA DELL'ALBERGATORE GHERARDO MANAIGO 
Abbiamo ricevuto la seguente lettera dell'albergatore dell'Hotel de la Poste Gherardo Manaigo: "Gentile redazione, ho letto la querelle legale tra Cortina s.r.l. proprietaria del Golf di Fraìna e il Comune. Sono dispiaciuto come cittadino di Cortina, perché tale opera non è stata ritenuta strategica per i Mondiali di Sci 2021 e quindi non finanziabile. Del resto se non ci sono le risorse comunali sufficienti purtroppo bisogna trovare un'altra soluzione. Il Golf a 18 buche è un'opera strategica per tutta Cortina, perché permette di inserire Cortina nei circuiti internazionali agonistici del golf. Stiamo parlando di 70 milioni di praticanti! Allora è da chiedersi se la comunità di Cortina con tutte le sue reti di imprese e di prestigio, possa far qualcosa. Il dibattito deve essere aperto e ci vuole una consultazione tra noi tutti. Vogliamo fare turismo e turismo di qualità? La risposta sicuramente è sì e sono certo che tutti quanti saranno d’accordo con me. Sebbene, singolarmente non possiamo affrontare la spesa necessaria per completare l’opera delle 18 buche del golf, possiamo farlo tutti insieme chiedendo alle nostre istituzioni ed enti di dirigere le loro potenzialità verso questo obbiettivo. Non solo noi cosiddetti “operatori turistici” ma anche chi vive e lavora a Cortina indirettamente se ne giova se la località funziona meglio. Tutte queste forme di aggregazione che sono poi i nostri pilastri e identificano la nostra Conca, non sono composte da noi residenti, la Cooperativa? La Cassa Rurale ed Artigiana? Le Regole? Perché non fare un “crowfunding” allargato a tutti? Coinvolgere anche questi pilastri, per rafforzare l’offerta turistica? I nostri veci non avevano fatto così per realizzare gli impianti di risalita? E per competere nell’economia turistica? Avevano istituito le Cooperative, quella di Consumo e quella di risparmio sono diventate dei giganti. Ed insieme altri hanno fatto grande Cortina. Si tratta solo di trovare una coesione che ora è appannata da tante cose, ma che in fondo è nel nostro spirito di montanari. Quando iniziamo? I miei migliori saluti, Gherardo Manaigo".

© il Notiziario di Cortina

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