Futuro del Codivilla: Il direttore della Ulss 1 Dolomiti rassicura il Comitato civico per la salute
14 Novembre 2017
Feliciana Mariotti
Archivio 2017
Foto Feliciana Mariotti (www.ilnotiziariodicortina.com)
Lo scorso 10 novembre la presidente del Comitato Civico per la salute del cittadino di Cortina Sandra Scarpa Ghedina, nella veste di portavoce delle esigenze e delle richieste degli abitanti della Valle del Boite sul fronte della salute, ha incontrato i dirigenti della Ulss 1 Dolomiti perché numerose persone hanno espresso al Comitato perplessità e timori sul futuro dell'ospedale Codivilla-Putti.Adriano Rasi Caldogno, direttore generale dell’Unità Socio Sanitaria bellunese, ha con tranquillità rasserenato gli animi, ribadendo con forza che l’ospedale Codivilla-Putti non è in fase di dismissione e che i lavori non si sono mai fermati dai primi di maggio ad oggi. Lavori - ha inteso sottolineare - poco visibili, come la posa di cinque chilometri di cavi, l’adeguamento delle procedure, l’aggiornamento informatico.Il contatto con la Regione è costante e si sta lavorando per predisporre il bando europeo entro maggio 2018, per far sì che sia possibile assegnarlo entro la fine del 2018. L’obiettivo è arrivare a quella data con una struttura funzionante ed efficiente e con un organico completo; tutti fattori di interesse per chi partecipa al bando. A ciò si aggiunge almeno un’attività di eccellenza, come la riabilitazione cardio-polmonare. Inoltre lo scorso ottobre si è tenuto a Roma un incontro con l’Inail sul futuro del padiglione Putti, che appartiene all'ente romano.Al di là delle intenzioni dell’Inail, è confermata la volontà, da parte della Regione e della Ulss 1, di investire 20 milioni di euro per il Codivilla e in quest’ottica è previsto, entro la fine dell'anno, un incontro tra Sandra Scarpa Ghedina del Comitato Civico per la salute del cittadino e il presidente della Regione Veneto Luca Zaia.Feliciana MariottiCortina 14 novembre 2017Riproduzione riservata
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