Ciao Ermanno Olmi!
07 Maggio 2018
Feliciana Mariotti
Archivio 2018
Oggi ad Asiago, all'età di 86 anni, è mancato il regista Ermanno Olmi, un uomo grande per la sua semplicità e umanità. Tra tutti i film noti, lo ricordiamo per "Il Segreto del Bosco Vecchio", soggetto di Dino Buzzati; una pellicola di raffinata fattura uscita nel 1993, che ottenne il David di Donatello per la fotografia.
Olmi dimostrò di saper filmare la Natura (le foreste, le montagne e il paesaggio delle Dolomiti), dando allo spettatore l'emozione di una scoperta; come fosse la prima volta; ogni estetismo, sentimentalismo venne spazzato via dalla sua visione forte, alta, dando vita a una natura armoniosa e partecipe.
Girata nelle Dolomiti, ad Auronzo, il regista piazzò la sua macchina da presa per oltre un anno, filmando il variare dei colori e della luce nelle quattro stagioni (si pensi che la neve arrivò solo nel mese di gennaio), dando vita a favola, che invita a riflettere sulla ricchezza simbolica del Creato e a guardare il mondo con la limpida innocenza dell'infanzia. Perciò battezzò Matteo il vento che era stato incatenato in una caverna, diede voce a una gazza messa di guardia alla casa, fece parlare le piante e felicemente contrappose a quell'universo animistico la torva ingordigia del colonnello Sebastiano Procolo, un Paolo Villaggio, rivela una bravura impareggiabile.
Ciao Ermanno Olmi!
Feliciana Mariotti
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