Il messaggio di ringraziamento dei genitori di Elisabetta Carmignan
10 Maggio 2018
Feliciana Mariotti
Archivio 2018
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Il primo maggio i soccorritori hanno ritrovato il corpo senza vita di Elisabetta Carmignan, la donna di 38 anni residente a Galzignano Terme (Padova) che si era allontanata nel pomeriggio del 30 aprile dal campeggio di Campo a Cortina d'Ampezzo.
Il corpo è stato rinvenuto attorno alle 9.00 da una squadra che lo ha notato nelle acque del torrente Boite, un po' prima di Dogana Vecchia. La donna, che era in vacanza con i genitori, si era allontanata verso le 15.00 di lunedì 30 aprile dicendo che sarebbe andata nell'area bagni ma non era più tornata. La famiglia aveva lanciato l’allarme e sulle sue tracce si erano messi il Soccorso alpino di Cortina d'Ampezzo e San Vito di Cadore assieme agli agenti del Sagf, ai Carabinieri e ai Vigili del fuoco.
Gli stessi genitori, a nome anche dei parenti, hanno chiesto gentilmente la pubblicazione del seguente messaggio: "Desideriamo esprimere i più sinceri sentimenti di gratitudine a tutte le Forze dell’Ordine (Carabinieri, Vigli del Fuoco, Polizia, Soccorso Alpino, Protezione Civile) e a tutti i volontari che si sono prodigati con impegno e abnegazione per la ricerca di Elisabetta.
Un grazie particolare anche ai Sacerdoti della Basilica e ai Frati del Santuario della Difesa per le preghiere ed il sostegno umano e cristiano.
Mario e Wanda Carmignan".
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