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OLIMPIADI INVERNALI 2026 IL CONI RINVIA LA DECISIONE DELLA NOMINA DELLA CITTÀ CANDIDATA

10 Luglio 2018
Feliciana Mariotti
Archivio 2018
 
Giovanni Malagò, presidente del CONI (www.ilnotiziariodicortina.com)
 
Il Consiglio nazionale del Coni ha deliberato all'unanimità di inviare al Cio una candidatura italiana ai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali 2026. Il nome della città candidata sarà deciso nella prossima riunione del Consiglio Nazionale (proposte le date del 1 agosto oppure come termine ultimo il 10 settembre) dopo che la commissione di valutazione avrà esaminato nel dettaglio i tre studi di fattibilità, formulando una relazione e tenendo presenti le linee guida proposte dal Governo. L'Italia è la prima nazione a formalizzare ufficialmente la candidatura al Cio.
Oggi doveva essere il giorno del giudizio del Coni, e invece si prenderà tempo. Il sottosegretario con delega allo sport, Giancarlo Giorgetti, nel dare “sostegno” alla candidatura italiana per le Olimpiadi invernali del 2026, aveva chiesto qualche giorno in più di tempo al Coni per “riflettere attentamente” sul nome della città da candidare tra Cortina, Milano e Torino, in base a una serie di paletti contemplati dal Governo come sostenibilità economica, ambientale e legacy.
Apprendiamo con piacere la decisione del Coni di nominare una commissione per valutare gli elementi di ciascun dossier presentato per la candidatura a sede delle Olimpiadi invernali del 2026”. Lo afferma il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, commentando la decisione della giunta del Coni, che ha stabilito di attivare un confronto tecnico dei dossier presentati da Cortina d’Ampezzo, Milano e Torino, in vista della decisione, da prendersi dunque non subito  sulla località italiana da presentare al Comitato olimpico internazionale (Cio). 
Luca Zaia presidente della Regione Veneto (www.ilnotiziariodicortina.com)
“Bene ha fatto anche il Coni – ha aggiunge il Zaia – a formalizzare all’unanimità l’invio da subito al Cio di una candidatura italiana ai giochi olimpici e paralimpici invernali 2026, in attesa che la commissione di valutazione esamini nel dettaglio tecnico i tre studi di fattibilità. Nell’augurare un proficuo lavoro ai membri della commissione del Coni – conclude Zaia – garantisco loro che la Regione del Veneto è a completa disposizione, insieme ai tecnici che hanno elaborato dossier e masterplan, per fornire chiarimenti e approfondimenti che fossero ritenuti utili o necessari.
Un dossier che, mi piace  sottolinearlo, è stato condiviso con tutta la comunità, con le forze sociali ed economiche, e che ha quindi il sostegno di tutto il territorio”.
Feliciana Mariotti 

© il Notiziario di Cortina

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