SCOPERTA DALLA POLIZIA DI STATO UNA CASA DI PROSTITUZIONE A SAN VITO DI CADORE E A IESOLO
20 Luglio 2018
Feliciana Mariotti
Archivio 2018
Foto Feliciana Mariotti (www.ilnotiziariodicortina.com)
foto di repertorio 20 luglio. Dall’esito di un’indagine coordinata dalla Procura di Belluno, iniziata su segnalazione di alcuni residenti la Polizia di Belluno ha scoperto, a San Vito di Cadore, una casa d'appuntamenti, ove dietro il paravento di massaggi cinesi avvenivano prestazioni sessuali a pagamento. Il via vai di clienti (a tutte le ore, anche nei giorni festivi) era molto consistente (le prenotazioni avvenivano su annunci di giornale e siti internet), con un tariffario standard e sconti in caso di fidelizzazione. La Squadra Mobile di Belluno e il Commissariato di Cortina d’Ampezzo con l’ausilio della polizia scientifica hanno effettuato un blitz all’interno di un appartamento presso una palazzina del complesso residenziale “Valboite”, perlopiù occupato da turisti nei principali periodi di vacanza. Su disposizione del Sostituto Procuratore dottor Simone Marcon, titolare dell’indagine, sono stati sottoposti a perquisizione i locali, ove è stata trovata una consistente somma di denaro in contante. Una giovane donna cinese, dedita alla prostituzione, è stata trovata in possesso di profilattici, abiti succinti e pillole di Viagra.Sono stati denunciati per sfruttamento della prostituzione un cittadino italiano, classe 1951 e una cittadina cinese Nell’ulteriore prosieguo è stato perquisito su disposizione della Procura di Belluno anche un appartamento a Jesolo, in Via Trentin, nel quale sono state trovate altre due cittadine cinesi prive di documenti e dedite alla prostituzione, sorprese in abiti succinti; è stato sequestrato il denaro relativo alla prostituzione della giornata, nonché tutto l’occorrente per i rapporti sessuali a pagamento. www.ilnotiziariodicortina.com - Feliciana Mariotti
foto di repertorio 20 luglio. Dall’esito di un’indagine coordinata dalla Procura di Belluno, iniziata su segnalazione di alcuni residenti la Polizia di Belluno ha scoperto, a San Vito di Cadore, una casa d'appuntamenti, ove dietro il paravento di massaggi cinesi avvenivano prestazioni sessuali a pagamento. Il via vai di clienti (a tutte le ore, anche nei giorni festivi) era molto consistente (le prenotazioni avvenivano su annunci di giornale e siti internet), con un tariffario standard e sconti in caso di fidelizzazione. La Squadra Mobile di Belluno e il Commissariato di Cortina d’Ampezzo con l’ausilio della polizia scientifica hanno effettuato un blitz all’interno di un appartamento presso una palazzina del complesso residenziale “Valboite”, perlopiù occupato da turisti nei principali periodi di vacanza. Su disposizione del Sostituto Procuratore dottor Simone Marcon, titolare dell’indagine, sono stati sottoposti a perquisizione i locali, ove è stata trovata una consistente somma di denaro in contante. Una giovane donna cinese, dedita alla prostituzione, è stata trovata in possesso di profilattici, abiti succinti e pillole di Viagra.Sono stati denunciati per sfruttamento della prostituzione un cittadino italiano, classe 1951 e una cittadina cinese Nell’ulteriore prosieguo è stato perquisito su disposizione della Procura di Belluno anche un appartamento a Jesolo, in Via Trentin, nel quale sono state trovate altre due cittadine cinesi prive di documenti e dedite alla prostituzione, sorprese in abiti succinti; è stato sequestrato il denaro relativo alla prostituzione della giornata, nonché tutto l’occorrente per i rapporti sessuali a pagamento. www.ilnotiziariodicortina.com - Feliciana Mariotti
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