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È USCITA "CORTINA", LA PRIMA RIVISTA DELLA REGINA DELLE DOLOMITI

27 Dicembre 2018
Feliciana Mariotti
Archivio 2018
La foto della rivista "Cortina" è di Mario Barito - www.ilnotiziariodicortina.com È in distribuzione la prima rivista della Regina delle Dolomiti. “Cortina” è nata, infatti, nel 1933 e quest’anno ha raggiunto uno splendido traguardo: 85 anni. Com’è consuetudine si presenta sotto l’albero come dono natalizio agli ospiti e ai residenti di questa stazione turistica che si prepara ai Mondiali e spera di organizzare i Giochi Olimpici Invernali e Paralimpici del 2026, 70 anni dopo le prime Olimpiadi invernali, svoltisi in Italia, proprio qui. La decisione verrà presa a giugno 2019. Non è un caso se proprio i primi due articoli parlano di Olimpiadi, a firma di Marco Dibona, e di Mondiali con due testimonial d’eccezione: Sofia Goggia e Kristian Ghedina, a firma della redazione. L’accattivante copertina, che ritrae la ghirlandaia in “fase di atterraggio”, è di Mario Barito, appassionato fotografo che, dall’1 al 18 agosto, esporrà le sue splendide immagini di animali e paesaggia Lozzo di Cadore, su invito della Sezione locale del Club Alpino Italiano, . Nella pubblicazione è presente anche con “Sua Maestà il cervo”. La foresta ferita è raccontata da Michele Da Pozzo, direttore del Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo nell’articolo: “La tempesta “Vaia” e le sue conseguenze sui boschi di Ampezzo”. Un’intervista a Francesco Salvi  fa emergere l’artista a tutto tondo. L’arte è presente con gli articoli “Visioni Geometriche Cangianti”, “L’amore segreto” di Simonetta Cini e “Andy Warhol Superstar” di Angela Alberti. La storia è presente con “Le emigrazioni in Ampezzo. La storia della famiglia Gillarduzzi” e “Fine dell’Ottocento: Ampezzani in viaggio verso Orizaba (Messico)” a firma dello storico locale professor Paolo Giacomel, “Le due inondazioni del 1982 e quella del 1985” raccontate da Giovanni Antonio Gillarduzzi, e infine “Da fascista a partigiana: l’Italianità di Alma Bevilacqua” di Feliciana Mariotti. Vengono raccontati due viaggi: in particolare quello che a giugno compiranno due giovani David  Brollo e Nicolò Menardi in bici in Europa e in Asia, a firma di Feliciana Mariotti, e quello della spedizione alpinistica compiuta da Marco Sala “Tuze”, Mario Lacedelli “De Mente” e Cesarino Niero ad ottobre 2018 in Nepal e Upper Mustang, trasformatasi in un viaggio alla scoperta di un tempo remoto “Il Regno dimenticato di Lho”, a firma di Marco Sala. Nella pubblicazione si parla di Cortinametraggio 2019: un festival che guarda al futuro e che si svolgerà, nella Regina delle Dolomiti, dal 18 al 24 marzo. Non mancano i vip e soprattutto la “Festa al Grande Hotel Savoia”, immortalata dalla fotografa Francesca Vieceli. È presente il ricordo del professor Roberto Pappacena, scrittore, poeta e collaboratore della rivista “Cortina”.  “Una rivista che si legge velocemente e che mi fa piacere riuscire a portare avanti  - afferma Feliciana Mariotti direttore ed editore di Cortina - non solo perché è la prima pubblicazione della Regina delle Dolomiti che quest’anno festeggia 85 anni, ma anche perché da 70 anni, dal lontano 1948, è un gioiello in mano alla famiglia Mariotti e, grazie alle varie collaborazioni, porta alla luce documenti importanti, legati alla storia e alle tradizioni di Ampezzo. Mio nonno Felice iniziò a collaborare per la rivista negli anni Trenta, poi alla fine degli anni Quaranta divenne editore e direttore della rivista “Cortina”. Era un uomo che credeva in quello che faceva, credeva in questa località e soprattutto credeva nella gente del posto. Con questa pubblicazione ha voluto dar lustro a Cortina d’Ampezzo, dimostrando quanto amasse questa località e quanta passione mettesse nel suo lavoro. Non so se ci sia riuscito, ma sicuramente questa era la sua intenzione. Una passione e un amore che ha trasmesso ai suoi figli e ai nipoti”.

© il Notiziario di Cortina

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