Il keniano James Murithi Mburugu vince e stabilisce il nuovo record della 20^ Cortina-Dobbiaco Run
03 Giugno 2019
Feliciana Mariotti
Archivio 2019
Foto Comitato Organizzatore - www.ilnotiziariodicortina.com
Domenica 2 giugno alla mattina sono partiti, sotto il campanile di Cortina d'Ampezzo, oltre 3500 runner provenienti da tutta Italia. I corridori hanno affrontato i trenta chilometri immersi nello spettacolo naturale delle Dolomiti, Patrimonio Mondiale dell’Umanità, un “viaggio” lungo l’ex ferrovia che univa Cortina d'Ampezzo a Dobbiaco.
Nei primi chilometri sono stati Paul Mwangi, Philemon Kipkorir Maritim, James Murithi Mburugu, Kimeli Kisorio Hisea, Kiplagat Kurgat Gideon e Said Boudalia a prendere il comando della gara. Anche nella prima parte della salita verso il passo Cimabanche, il gruppo era ancora compatto. Doppiato il passo Cimabanche è iniziata la lunga discesa verso il traguardo posto all’interno del Parco del Grand Hotel di Dobbiaco.
In discesa James Murithi Mburugu e Paul Mwangi hanno aumentato il ritmo guadagnando secondi preziosi sugli inseguitori. Poco dopo il lago di Landro James Murithi Mburugu e Paul Mwangi hanno preso il largo staccando di qualche metro Philemon Kipkorir Maritim. Al ventiseiesimo chilometro i due keniani hanno corso spalla a spalla, ma Murithi Mburugu, in vista del lago di Dobbiaco ha deciso di accelerare e al chilometro successivo è transitaro con una manciata di secondi di vantaggio su Mwangi. Mwangi ha provato a rientrare sul compagno di fuga, ma non è riuscito a recuperare il gap di svantaggio.
Foto Comitato Organizzatore - www.ilnotiziariodicortina.com
James Murithi Mburugu è entrato nel parco del Grand Hotel di Dobbiaco in perfetta solitudine incitato da due ali di folla chiudendo con il tempo di 1:34’01’’ e ha stabilito anche il nuovo record del tracciato.
Paul Mwangi e Philemon Kipkorir Maritim sono arrivati rispettivamente in seconda e terza posizione. Gli italiani Michele Palamini e Said Boudalia sono sesto e settimo.
Per quanto riguarda la gara femminile le due keniane Lenah Jerotich e Lucy Wambui Murigi hanno sin da subito imposto il ritmo di gara. Alle loro spalle una scatenata Elisa Stefani, partita in quarta poszione, era inseguita da Asmerawork Wolkeba e Kathrin Hanspeter.
La Jerotich prima del passo Cimabanche ha provato a staccare Lucy Wambui Murigi guadagnando una manciata di secondi. In quarta posizione è salita l’atleta italiana Elisa Stefani. Nella lunga discesa che ha portato gli atleti al lago di Dobbiaco Elisa ha lasciato andare le gambe e ha provato a rientrare sulle primissime posizioni.
Sul traguardo di Dobbiaco Lenah Jerotich ha fermato il cronometro in 1:51’17’’ mentre alla sue spalle, Elisa Stefani ha finito la sua lunga cavalcata con soli 23 secondi di ritardo, confermando la seconda posizione. Lucy Wambui Murigi si è posizionata in terza con il tempo di 1:52’38’’.
Va in archivio questa 20^ edizione della “Corsa delle Dolomiti”, la festa della corsa ė stata anticipata venerdì sera dalla “Spring Night Run” mentre sabato mattina si è corsa la “Kids Run". Nel pomeriggio Chris Oberhammer chef stellato ha accompagnato i partecipanti della Cammina Gustando sino al Lago di Dobbiaco dove era posta la prima tappa della passeggiata eno-gastronomica.
Il Comitato Organizzatore, coordinato da Gianni Poli, oltre a prenotare tre giorni di sport illuminati da un sole estivo, ha unito, come ogni anno la corsa, il divertimento, il territorio e la solidarietà. Domenica mattina infatti, in concomitanza con la gara regina, da Dobbiaco è partita la “Run For Charity” corsa benefica di 8,5 km lungo il lago di Dobbiaco a favore dell'Associazione Assistenza Tumori Alto Adige/Südtirol.
www.ilnotiziariodicortina.com
© il Notiziario di Cortina