CORTINA D'AMPEZZO SALUTA LUCIANO DE CRESCENZO
18 Luglio 2019
Feliciana Mariotti
Archivio 2019
È morto oggi a Roma, a quasi 91 anni (era nato a Napoli il 18 agosto 1928), dove era ricoverato da alcuni giorni in ospedale, il filosofo napoletano Luciano De Crescenzo, artista poliedrico che nella sua carriera ha ricoperto anche i ruoli di scrittore, regista, attore, autore e conduttore televisivo.
De Crescenzo, da autore di successo internazionale, ha amato Cortina d'Ampezzo che ha frequentato, soprattutto negli anni Novanta, in occasione degli incontri letterari per presentare i suoi libri.
"Cortina d'Ampezzo è bella - diceva spesso - perché anche quando ci sono tanti turisti tu puoi tranquillamente passeggiare lungo il corso e la gente ti ferma solo se tu lo desideri... ma se presenti un libro corre a vederti e ad ascoltarti, riempiendoti di grande gioia".
De Crescenzo ha pubblicato in totale cinquanta libri, vendendo 18 milioni di copie nel mondo, di cui 7 milioni in Italia.
L'ingegnere filosofo ha scritto, diretto e interpretato quattro film: “Così parlò Bellavista” nel 1984, “Il mistero di Bellavista”, il sequel girato l’anno seguente, poi “32 dicembre” nel 1988 e “Croce e delizia” nel 1995. Da attore è stato diretto, tra gli altri, da Renzo Arbore nel film “Il pap’occhio” nel 1980 e da Lina Wertmüller in “Sabato, domenica e lunedì” nel 1990.
Tra le sue citazioni predilette: "Per essere felici basta avere il necessario, a patto che nel necessario ci sia anche la libertà".
Cortina d'Ampezzo lo saluta con grande affetto... con lui scompare una delle figure più belle, più semplici, più rappresentative dell'umanità e della cultura meridionale.
Feliciana Mariotti - www.ilnotiziariodicortina.com
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