IERI A ROMA INCONTRO SULLE OLIMPIADI MILANO - CORTINA 2026
01 Agosto 2019
Feliciana Mariotti
Archivio 2019
Ieri mattina a Roma, nella sede del Coni, si è svolto l’incontro sulle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. Erano presenti oltre ai governatori di Lombardia e Veneto Attilio Fontana e Luca Zaia, il presidente del Comitato olimpico nazionale italiano Giovanni Malagò e i sindaci delle due città coinvolte, Giuseppe Sala e Gianpietro Ghedina.“Abbiamo deciso di dare incarico a un advisor, che deve ancora essere nominato, per definire costi e benefici, pregi e difetti di spa e fondazione del Comitato organizzatore - ha detto il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, a conclusione dell’incontro -, quindi a breve giro di posta scioglieremo anche il dubbio della formula giuridica e poi decideremo il nome di questo uomo che andrà a governare tutta la partita delle Olimpiadi. Io ho suggerito che questa persona dovrà presentarci anche un piano industriale con visione prospettica che vada oltre ai Giochi invernali, dato che avremo molteplici ricadute positive anche negli anni successivi. La volontà è senza dubbio quella di lavorare velocemente e restare in linea con il cronoprogramma del Cio, dimostrando così che le Olimpiadi di Milano-Cortina possano diventare un esempio nella storia dei Giochi invernali. Nel giro di qualche settimana si definirà il tutto”.A proposito dell’assenza del governo alla riunione? “Lo sapevo, penso sia stato un segnale di rispetto nei confronti di questo tavolo che è ancora interlocutorio”, ha sottolineato Zaia, ponendo fine ai dissapori che erano emersi il giorno precedente nel battibecco tra Malagò e il sottosegretario Giorgetti. L’assenza del governo alla riunione con tutta probabilità derivava, secondo Malagò, dalla possibile riforma dello Sport, voluta dal governo, riforma che potrebbe togliere al Coni la gestione dei fondi destinati allo sport, creando un serissimo problema con il Cio.Alle considerazioni di Malagò è seguita immediata la risposta di Giorgetti: "Malagò avrà le sue buone ragioni, ma non penso che ci siano questi problemi. Io sono sempre ottimista: mi sembra un polverone che non ha senso". Sui problemi che la legge sullo sport potrebbe creare nei rapporti col Cio il sottosegretario ha detto: “E perché? Voi leggete ed è tutto coerente e conforme al dettato della Carta, non facciamo e non faremo niente di contrario”. E ha chiuso con una battuta sul presunto gelo tra Governo e Coni: “Gelo? A me sembra che faccia un caldo bestiale…”.Il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha commentato l’assenza dei sottosegretari Giorgetti e Valente all’incontro: “So che l’inizio è sempre faticoso, ma sono fiducioso. La presenza del governo non sarebbe stata male, ma ci siamo lasciati che a fine agosto ci sarà un’altra riunione anche con la presenza del governo.” Sul rischio di perdere i Giochi a causa del gelo Coni-governo, Sala chiarisce: “Non so giudicare ma credo che tutto sia risolvibile: avere Malagò che dialoga con Bach e Bach che dialoga con il governo, come credo stia avvenendo, è una garanzia che una sintesi si troverà”.Alla fine ieri in tarda mattinata Malagò ha voluto chiarire: "MilanoCortina non è a rischio, nessuno lo ha mai detto. Sono considerazioni di altra natura quelle espresse ieri”.
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