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La psicologa Mariapia Ghedina: "Fondamentale è la forza del pensiero"

27 Marzo 2020
Feliciana Mariotti
Archivio 2020
Mariapia Ghedina foto www.bandion.it - www.ilnotiziariodicortina.com Abbiamo posto alcune domande alla dottoressa Mariapia Ghedina (www.mariapiaghedina.com), psicologa specializzata nell’ambito clinico, forense, dello sport e del benessere, per avere qualche informazione utile in tempo di Coronavirus. La psicologa di Cortina d'Ampezzo è ideatrice della Mindfulfreeride®: una tecnica che deriva dalla Mindfulness e unisce tecniche per la regolazione dello stress al piacere di stare nelle Dolomiti.
Cosa ricorderemo di questo periodo di pandemia?
Quando questo momento passerà ci sentiremo sicuramente cambiati, forse un po’ più forti e più uniti, meno immortali, ma sempre speranzosi.
È un dato di fatto apparentemente bizzarro: nonostante la situazione sia la medesima, le reazioni delle persone sono diverse.
Le persone come reagiscono?
Una reazione sproporzionata può portare a rispondere in maniera esagerata e ad avere comportamenti poco funzionali.
C’è chi prova rabbia e diventa più aggressivo, chi manifesta ansia cercando di comprendere esattamente quanto sta accadendo, chi si rassegna vivendo la situazione come un’ingiustizia. In questi esempi, quello che è vero per una persona può non esserlo per un’altra; ciascuno ha un proprio punto di vista, è questo il problema: i punti di vista sono solo dei giudizi, visioni parziali della realtà, e quindi sono limiti. Aggrapparsi a questi non rende più forti, al contrario indebolisce.
Che consigli può dare?
Se si vuole stare meglio è importante avere un certa elasticità mentale e cambiare prospettiva andando oltre quei confini mentali.
Le persone più giudicanti sono quelle che meno tollerano l’incertezza, così, a costo di focalizzarsi sul negativo, si creano quella che credono sia una perfetta visione di ciò che c’è nel mondo.
Il mondo però è troppo complesso per poter rientrare nel nostro cervello, che fa un lavoro di semplificazione: bello, brutto, buono, cattivo ecc.. È chiaro che in un periodo come questo viene automatico focalizzarsi sul negativo, ma questo modo di pensare non ci è d’aiuto. Ad esempio ci si può guardare dall’esterno, magari dagli occhi di chi è più svantaggiato, o dal futuro verso il momento presente. Quando avevamo tante più comodità non le apprezzavamo: quanto dobbiamo ancora perdere della nostra quotidianità prima di imparare a darle valore?
Viviamo in un paese meraviglioso, uno dei più belli al mondo, basta guardare fuori dalla finestra con gli occhi di un bambino per poter ammirare un capolavoro e sentirsi già meglio. Abbiamo una casa, del cibo e molto altro, ma soprattutto abbiamo la possibilità di scegliere come approcciarci al periodo attuale. Questo è ciò che fa la differenza.
Può fare qualche esempio?
In un noto esperimento effettuato su due gruppi di topolini, stessa alimentazione e uguale ambiente, al primo si faceva ascoltare buona musica e lo si lasciava divertire spensierato, mentre i topolini del secondo gruppo erano costretti ad ascoltare ripetutamente il verso di un gatto, che pareva volesse mangiarli: di questo gruppo  la maggioranza delle cavie è addirittura morta, e non per una causa reale, bensì mentale.
La mente è uno strumento potentissimo che spesso viene sottovalutato. Modifica addirittura il sistema immunitario, la qualità delle relazioni, la produttività lavorativa e la performance sportiva. Quando si cambia internamente, cambia anche la realtà esterna perché è il pensiero che, guidando le nostre azioni, determina i risultati.
Cambiare l’approccio mentale cambia la vita, che è la cosa più preziosa che abbiamo.
Feliciana Mariotti - www.ilnotiziariodicortina.com
 

© il Notiziario di Cortina

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