Nicola Tormen: le Agenzie Immobiliari di Cortina hanno ricevuto molte richieste di affitto per l'estate
05 Maggio 2020
Feliciana Mariotti
Archivio 2020
Nicola Tormen - www.ilnotiziariodicortina.com
Gli italiani che quest’estate potranno andare in vacanza si interrogano: “Dove sarà più sicuro trascorrere un periodo di sereno relax: al mare o in montagna?”.
Tanto tempo fa il presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin aveva affermato che, per una serie di circostanze, la scelta degli italiani cadrebbe sulla seconda ipotesi.
Un’indagine a campione, riportata in diversi articoli di vari giornali, confermerebbe l’affermazione o l’auspicio del Presidente della Provincia per il seguente motivo: la montagna offre spazi aperti più ampi, l’ideale per mantenere il distanziamento sociale che con ogni probabilità sarà ancora necessario a luglio e agosto.
Non si deve dimenticare che la montagna ha grande voglia di riscatto, dopo aver perso la parte finale della stagione invernale, quella che secondo i dati avrebbe risollevato l’intero comparto.
Ieri, 4 maggio, con i dovuti accorgimenti hanno riaperto le agenzie immobiliari. Abbiamo posto a Nicola Tormen dell’Agenzia Immobiliare Ariston tre domande in prospettiva della prossima estate.
- Ci sono richieste d’affitto per la stagione estiva?
Siamo contenti. Sono arrivate molte richieste, anche ai miei colleghi, soprattutto per per il periodo da metà luglio a fine agosto. Ora si presenta un grosso problema.
- Di quale ostacolo parla?
Con ogni probabilità le numerose domande di affitto non saranno coperte tutte dalle offerte. I proprietari delle seconde case, che generalmente andavano in Grecia, in altre località balneari estere e in Sardegna hanno espresso l’ipotesi di venire per l’estate a Cortina d’Ampezzo.
Naturalmente bisognerà vedere se gli scienziati e il governo riterranno indispensabile concedere alle persone di spostarsi da una regione all’altra, visto che Cortina d’Ampezzo è frequentata soprattutto da romani, milanesi e bolognesi. Questo vuol dire che il numero dei nuovi malati da Coronavirus dovrà essere praticamente inesistente.
Aggiungo inoltre che il mare rimane sempre una meta appetibile. Quindi non so se verranno tutti in montagna.
- Come vi state preparando?
Stiamo lavorando e naturalmente la prima cosa che faremo sarà quella di chiamare i singoli proprietari per capire le loro intenzioni, se sono sicuri di venire a Cortina d’Ampezzo o ci sono alcuni margini per farli desistere e formulare insieme un’ipotesi in maniera da riuscire a destreggiarsi qualora non possano venire secondo le direttive governative. Intanto vediamo come andrà questa Fase 2 e poi ne riparleremo.
Feliciana Mariotti - www.ilnotiziariodicortina.com
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