RENATO PESAVENTO: “HO VINTO LA GUERRA CONTRO IL VIRUS CINESE…”
13 Maggio 2020
Feliciana Mariotti
Archivio 2020
Renato Pesavento - foto Feliciana Mariotti - www.ilnotiziariodicortina.com
A Cortina d’Ampezzo si era sparsa velocemente la notizia che Renato Pesavento, come è capitato a diverse persone, aveva preso il Coronavirus ed era stato ricoverato in ospedale a Belluno.Ora che ha superato quel periodo, con serenità e tranquillità è pronto a ricordare quei momenti.Quali sono stati i sintomi? Ho avuto dolori alla schiena, febbre e tosse, così mia moglie Maria ha chiamato il medico di base che, dopo avermi visto, ha deciso di farmi ricoverare subito in ospedale. Sono arrivato al San Martino di Belluno la notte del 20 marzo e mi hanno dimesso il 9 aprile.Con gli ultimi due tamponi negativi mi hanno detto che sono guarito, permettendomi di rientrare nella collettività. Ora devo seguire alcune indicazioni e mi attengo con una certa pignoleria a quanto mi hanno consigliato i medici.Quali indicazioni le hanno dato?Ogni giorno per rafforzare la struttura muscolare degli arti inferiori, faccio 20 minuti di cyclette. I medici mi hanno detto che se me la sento, posso tranquillamente fare movimento. Com’è stata la sua permanenza in Ospedale?Ho potuto godere di un’assistenza completa. Ho trovato un’umanità indescrivibile e il personale dell’Ospedale gentilissimo. Una dedizione e una cura senza paragoni anche nel settore gastronomico con un menù degno di un ristorante.Al San Martino di Belluno ero in una stanza insieme a due persone di Cortina d’Ampezzo e ci siamo fatti compagnia, cercando di far trascorrere più velocemente possibile il tempo di permanenza. Non nascondo che nei momenti più difficili ho rivolto le mie preghiere a Dio.È rimasto colpito da qualcosa?Sì. Una volta guarito, ho cominciato a uscire, ad andare a fare la spesa e mi ha colpito vedere le persone che cercavano di "scansarmi come se fossi un appestato". Non nascondo che questo comportamento mi ha offeso, anche se poi ho capito che rientra nell’ottica dell’essere umano. Sono felice perché sto bene e ho ripreso il mio lavoro di amministratore. Che cosa vuole aggiungere?Ho vinto la guerra contro il virus cinese! Mi auguro di non combatterla più.Desidero dare un consiglio: “È meglio evitare di finire in ospedale dove bisogna rimanere fermi magari per 15/18 giorni” e dico a tutti: “Usate le mascherine, curate l’igiene delle mani e mantenete le distanze!”.Ora scappo perché Maria è arrivata, vado a prendere il caffè, un rituale che amo e che continuo a farlo anche in tempo di Covid-19, seguendo le direttive del governo. Feliciana Mariotti - www.ilnotiziariodicortina.com
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