RIAPERTURA DI ALCUNI ESERCIZI. IL RUOLO E I CONSIGLI DELL’ASCOM DI CORTINA
17 Maggio 2020
Feliciana Mariotti
Archivio 2020
Cortina d'Ampezzo -www.ilnotiziariodicortina.com
Domani anche a Cortina d’Ampezzo riaprono diverse attività. I residenti, con le dovute cautele, potranno andare al bar, in alcuni ristoranti, in diversi negozi di abbigliamento e per l'arredo della casa. Potranno usufruire del servizio svolto da parrucchieri ed estetiste. Prima di scoprire le modalità di accesso a queste attività commerciali abbiamo chiesto ad Emanuela de Zanna, membro della Consulta locale, quale è stato il contributo che l’Associazione Commercianti di Cortina d'Ampezzo ha dato alle imprese associate. Le diverse categoria hanno chiesto all’Ascom un sostegno per la riapertura in totale sicurezza, attraverso regole chiare e ben definite - spiega Emanuela de Zanna, che in questo momento dà un supporto operativo in assenza fisica del delegato Marco Mariani, che si trova in Cina e viene informato, fornisce consigli e sostiene le idee
Emanuela de Zanna - www.ilnotiziariodicortina.com
della Consulta, attraverso i canali digitali -. Già nei due mesi trascorsi Ascom Cortina ha cercato di semplificare le normative che venivano via via promulgate, personalizzandole a seconda delle categorie commerciali. Lo stessa lavoro ha svolto con le nuove linee guida. Ha emanato diverse circolari con indicazioni chiare e ha aiutato anche nella cartellonistica, che appare simile per il contenuto, ad esempio per le regole di accesso, ma differisce a seconda della categoria a cui sui rivolge. Molti esercizi - afferma Emanuela de Zanna - riapriranno da domani, ma Ascom Belluno ha visto e annotato che alcuni, naturalmente chi ne aveva la possibilità, hanno tenuto aperto per tutto il periodo di lockdown. Queste aziende hanno voluto dare un segnale, nel mantenere attiva la presenza nel territorio e dimostrare lo spirito di servizio, pur lavorando in perdita. Questi esercizi che hanno tenuto sempre aperto, hanno sperimentato per primi i suggerimenti di Ascom, necessari per le aziende che da domani riapriranno.
Ascom ha quindi svolto un ruolo importante di informazione?Non solo di informazione, ma anche di formazione. Ha organizzato una serie di webinar per spiegare le regole per aprire focalizzando il ruolo sia dei dipendenti che dei clienti. Inoltre sono stati organizzati dei laboratori per trovare soluzioni innovative, utili anche post Covid-19. Mi riferisco ai servizi di E-commerce e Delivery, nuove formule per rendere attiva e smart la propria attività, raggiungendo vecchi e nuovi clienti con la sicurezza e la velocità di un click. Un modo per far capire alle persone, come ci hanno spiegato, che dopo "Nulla sarà come prima".Che cosa augura a chi apre domani?Naturalmente un buon lavoro e invito tutti a fare in modo che vengano rispettate le regole: un metro e mezzo di distanza, la dotazione di mascherine, gel igienizzanti o guanti. Cercate di riprendere con gentilezza i clienti indisciplinati... nell'ottica che ognuno deve proteggere gli altri.
Comun Vecio - Foto Feliciana Mariotti - www.ilnotiziariodicortina.com
LE NUOVE REGOLE PER CHI RIAPRE
Le disposizioni contenute nelle linee guida approvate da Stato e dalle singole regioni sono quelle valide per stabilire i protocolli di sicurezza. Vengono, quindi, superate le misure dettate dall’INAIL, anche se sono mantenute come base generale e di indirizzo. Vediamo in dettaglio alcune categorie:NegoziantiPer quanto riguarda i negozi, se c’è solo una porta, il negoziante dovrà assicurarsi che i clienti non si incrocino, mentre se il locale è provvisto di due porte una sarà per l’entrata e l’altra per l’uscita. I negozi di abbigliamento dovranno essere sanificati ogni giorno, inoltre chi prova i capi dovrà indossare obbligatoriamente guanti e mascherina. La distanza tra clienti e commessi deve essere di 1 metro.Parrucchieri, barbieri ed estetistiLe condizioni per parrucchieri, barbieri ed estetisti prevedono taglio e trattamento del capello solo su appuntamento; sanificazione estrema e continua dei locali e degli strumenti di lavoro; i dipendenti dovranno usare mascherina, guanti e visiera. La distanza tra clienti, operatori e spazi di lavoro deve essere di 1 metro. Sauna bagno turco, vasche idromassaggio non potranno essere attivate.Ristoratori e baristiPer quanto riguarda i ristoranti, quindi, i locali dovranno prevedere la prenotazione obbligatoria e rimodulare la disposizione dei tavoli e dei posti a sedere, definendo un limite massimo di capienza predeterminato che preveda uno spazio non inferiore a 1 mq per ciascun cliente. Se lo riterranno opportuno, potranno mettere barriere divisorie tra i tavoli. Un altro aspetto importante è il ricambio di aria naturale, la ventilazione dei locali confinati e la santificazione continua delle toilette.
Foto Feliciana Mariotti - www.ilnotiziariodicortina.com
Anche nei bar bisognerà stabilire il distanziamento tra i tavoli di 1 metro e una capienza massima. Tra le novità l’obbligo di mascherina alla cassa, in fila e per andare al bagno; sanificazione quotidiana dei locali; divieto del servizio a buffet; ricambio di aria naturale, ventilazione e santificazione dei locali.Sono stati incentivati i tavoli all’aperto, anche le amministrazioni comunali, come quella di Cortina d’Ampezzo, nei giorni scorsi ha discusso sulla possibilità di concede più spazio sgravando gli imprenditori dal pagamento del suolo pubblico occupato. Sarà obbligatoria la sanificazione dei locali; i menu cartacei devono essere a perdere o sostituiti da menu in stampa plastificata o consultabili online. I clienti indosseranno la mascherina quando non si è seduti al tavolo e per pagare; in quel momento viene consigliato l’uso di carte e contactless visto il rischio di contagio nel maneggiare denaro contante.Feliciana Mariotti www.ilnotiziariodicortina.com
17 maggio 2020
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