Alcuni volontari della Protezione Civile Ana Cadore sezione di Cortina d'Ampezzo: Dario De Biasio, Rosanna Alverà, Gianni Acciaio, Viviana Bettiol e Massimiliano Moretto (Foto Feliciana Mariotti - www.ilnotiziariodicortina.com)
I volontari della Protezione Civile costituiscono una delle componenti più vitali del sistema. Hanno un ruolo fondamentale durante i momenti di emergenza, fornendo una valida assistenza alla popolazione.
Anche Cortina d’Ampezzo ha i suoi volontari che sono stati utili in diverse occasioni. Hanno svolto un lavoro importante durante il nubifragio dell’agosto 2017 ad Alverà e nel periodo successivo. Anche durante il lockdown e subito dopo si sono impegnati a favore della comunità.
Attualmente la squadra Ana Cadore sezione di Cortina d’Ampezzo, guidata da Viviana Bettiol, è formata da dieci persone - Gianni Acciaio, Rosanna Alverà, Mario Barito, Loris Bernardis, Dario De Biasio, Massimiliano Moretto, Giulia Mosca, Luciano Siorpaes, Jacopo Zanon -, attive nel territorio e, dall’anno scorso, hanno un punto di riferimento nell’ex Casa di Riposo, vicino al Santuario della Beata Vergine della Difesa.
Il capo squadra Viviana Bettiol ha risposto ad alcune domande…
Quale ruolo avete avuto nella prima fase del Covid -19?
L’Amministrazione comunale di Cortina d’Ampezzo in un primo momento ci ha chiesto di smistare le mascherine arrivate dalla Regione Veneto, poi, suddivisi in tre squadre, ci ha invitato a distribuirle ai residenti per nucleo familiare. In seguito ci siamo spostati nei supermercati della Conca ampezzana per aiutare le persone a rispettare le regole del Decreto Ministeriale. All’esterno del Kanguro, della Cooperativa di Cortina e dell’Eurospin abbiamo controllato che le persone mantenessero le distanze di sicurezza, avessero la maschera e indossassero i guanti. Dai primi di maggio siamo attivi il martedì e il venerdì al mercato e, per qualche giorno alla settimana, al supermercato Kanguro.
La vostra è squadra sempre attiva?
Viviana Bettion capo squadra (Foto Feliciana Mariotti) - www.ilnotiziariodicortina.com
Certamente! Quando c’è bisogno e ce lo chiedono siamo sempre presenti. Attualmente la squadra è formata da dieci persone. Cinque fanno parte della vecchia guardia, a cui si sono aggiunti altri cinque utili per il periodo del lockdown e presto se ne aggiungeranno altri…
Quelli nuovi hanno chiesto di far parte della squadra, hanno pensato di donare il proprio tempo libero per una giusta causa e si sono resi disponibili. Non nascondo che questo mi ha fatto un immenso piacere.
Ora state ristrutturando anche la sede nell’ex Casa di Riposo?
I lavori sono iniziati l’anno scorso, ma, a causa degli interventi fatti, hanno subito un rallentamento. Ci auguriamo che a breve il tutto venga ultimato. Sicuramente la sede sarà operativa per i Mondiali e le Olimpiadi.
Diventerà una base funzionale per le squadre della Protezione Civile che verranno a Cortina d’Ampezzo, in occasione di queste importanti manifestazioni, per dare il proprio prezioso supporto.
Quante stanze avrete a disposizione?
Avremo uno stanzone che verrà adibito a cucina-salotto, un ufficio, una sala camere, con sei posti letto, uno spogliatoio e un magazzino.
Quando pensate di inaugurare la nuova sede?
Spero a settembre, quando inizierà la stagione delle piogge e dovremo monitorare le zone di Cortina d’Ampezzo, in particolare Rio Gere, Alverà, Lacedel, Mortisa e Acquabona.
E ora cosa vi aspetta?
Oltre a controllare l’area del mercato, ci daremo il turno per monitorare le aree delle frane. Faremo questo per tutta l’estate.
C’è qualcosa che vuole aggiungere?
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Vorrei ringraziare innanzitutto l’amministrazione comunale perché ci ha dato una sede e le divise, la direttrice Emanuela de Zanna della Cooperativa di Cortina perché ci ha donato un buono spesa per poter realizzare e allestire con i mobili la nostra sede e tutte le persone che ci hanno aiutato attraverso la raccolta fondi avvenuta all’esterno dei supermercati.
Foto Feliciana Mariotti - www.ilnotiziariodicortina.com
In fondo con l’aiuto prezioso di tante persone stiamo costruendo un’unità e una sede che è al servizio di tutti. Per questo ne sono felice, a loro va il mio più sentito ringraziamento.
Non da ultimo il mio grazie va ai volontari, senza di loro la squadra Ana Cadore sezione di Cortina d’Ampezzo della Protezione Civile non esisterebbe.
Chi volesse far parte della Protezione Civile Ana Cadore di Cortina d’Ampezzo può rivolgersi direttamente alla squadra. Ricordo che l’Ana Cadore è presieduta da Antonio Cason e coordinata da Gianpaolo De Martin e Silvano Mina.
L’Italia è un Paese ad alto rischio. Terremoti, alluvioni, frane, eruzioni vulcaniche, incendi sono rischi naturali cui si sommano quelli legati alle attività dell’uomo, che contribuiscono a rendere fragile il nostro territorio. In questi casi il ruolo dei volontari della Protezione Civile diventa fondamentale.
Anche Cortina d’Ampezzo nei momenti di difficoltà è riuscita ad avere un aiuto valido da molti volontari che a settembre finalmente avranno ufficialmente una sede operativa di riferimento.
Articolo firmato da Feliciana Mariotti8 giugno 2020© il Notiziario di Cortina