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Convocato per venerdì 12 giugno 2020 il Consiglio Comunale. La richiesta del Gruppo di Minoranza

08 Giugno 2020
Feliciana Mariotti
Archivio 2020
CONSIGLIO COMUNALE DI CORTINA D'AMPEZZO
Foto Feliciana Mariotti - www.ilnotiziariodicortina.com
Il sindaco di Cortina d'Ampezzo Gianpietro Ghedina ha convocato per venerdì 12 giugno 2020, alle ore 11.00, il Consiglio Comunale in videoconferenza con il seguente ordine del giorno:
1) Surroga del consigliere comunale dimissionario Gianluca Lorenzi e seguente convalida (Pronta a entrare al suo posto Marzia del Favero),
2) Interrogazione Gruppo "Cortina, Presente e Futuro",
3) Approvazione  verbali seduta del 23 e 27 aprile 2020,
4) Comunicazione prelievo dal Fondo di riserva, 
5) Ratifica deliberazione di Giunta Comunale n. 52 del 2 aprile 2020 avente per oggetto "Variazione d?urgenza n. 2 al bilancio di previsione 2020/2022.
Interventi urgenti in relazione all'emergenza epidemiologica da Covid-19. Stanziamento risorse per solidarietà alimentari. Approvazione linee guida per l'erogazione di buoni spesa alle persone che si trovano in stato di bisogno derivante dall'epidemia Covid-19.
6) Ratifica deliberazione di Giunta Comunale in materia di agevolazioni tributarie previste per l'anno 2020 per l'emergenza Covid - 19;
Delibera di Giunta n. 70 del 21 maggio 2020 "Proroga scadenza versamento acconto IMU 2020 al 30 settembre 2020.
Delibera di Giunta n. 74 del 28 maggio 2020 "Proroga scadenza versamento Tassa Rifiuti Tari 2020 e concessione riduzione a favore delle attività produttive".
7) Approvazione regolamento per la concessione di contributi economici in materia di asili nido, scuole dell'infanzia e servizi per la prima infanzia non statali.
8) Esenzione Imposta di soggiorno per gli ospiti aderenti all'iniziativa "Cortina per gli angeli del Corovinarus".
9) Adeguamento del Compenso dell'Organo di Revisione economico-finanziaria ai nuovi parametri.
10) "Commissione locale per il paesaggio" ai sensi della DGRV N. 2037/2015, dell'art.45 Commi Ter e nonies della L.R. N. 11/2004 e del DLGS N. 42/2004 SS. MM. - Istituzione ed approvazione del Regolamento con adeguamento normativo.
11) Riconoscimento debiti Fuori Bilancio Servizi Ampezzo Unipersonale srl, annualità 2016/2020: noleggio pista curling.
12) Scioglimento convenzione sede di segreteria comunale di Cortina d'Ampezzo - San Vito di Cadore.
13) Comunicazioni del sindaco.
 
LA LETTERA DI RICHIESTA DELLA MINORANZA DI QUESTA MATTINA Oggi il Capogruppo della Minoranza "Cortina Presente e Futuro" Giorgio Da Rin in una lettera aperta all'attenzione del Sindaco Gianpietro Ghedina e al Segretario Comunale Mirko Bertolo afferma: Giorgio Da Rin - Foto Manaz Productions - www.ilnotiziariodicortina.com
 Avendo appreso dalla stampa che la Procura della Repubblica ha attivato un'indagine nei confronti della impresa edile denominata "E.Ma.Pri.Ce.", la quale opera sul nostro territorio e nello specifico ha vinto vari appalti pubblici sia inerenti ai mondiali 2021, sia per quanto riguarda la riqualificazione dell'ospedale Codivilla, 
siamo a chiedere al Sindaco che venga urgentemente in Consiglio a riferire sull'accaduto e le ripercussioni che avrà tale indagine.
Voglio ricordare che il Gruppo di Minoranza ha una posizione assolutamente garantista nei confronti di qualunque tipo d'indagine e piena fiducia nei confronti della magistratura e del suo operato. 
Tre giorni fa sempre il consigliere Da Rin aveva scritto al primo cittadino Ghedina la seguente lettera: 
Con la presente siamo a chiedere al Sindaco di prendere posizione sulla partita della centralina idrologica, che la società del signor Vascellari ha chiesto di realizzare. Nello specifico chiediamo che l’amministrazione, come previsto dalla norma, concorra alla richiesta in alternativa al privato. Crediamo che la ricerca di produrre energia elettrica grazie a fonti rinnovabili sia il giusto percorso da intraprendere, ma sappiamo anche perfettamente che se tale onere viene lasciato nelle mani di imprese private, queste  non avranno mai la sensibilità ambientale che invece deve avere l’ente pubblico. In altre parole, la norma prevede un massimo di utilizzo dell’acqua ed è ovvio che una azienda privata sarà predisposta in modo fisiologico a cercare la massima resa della stessa centralina mentre l’ente pubblico non ha la stessa necessità speculativa. Inoltre, essendo i fiumi un bene collettivo, l’ingresso in campo del comune nella realizzazione della stessa garantirebbe l’utilizzo di un bene pubblico a vantaggio di tutta la comunità. Inoltre sembra che nell’ultimo periodo ci siano solo due protagonisti nel palcoscenico privato. Questo fa pensare, e, come diceva il senatore a vita Giulio Andreotti, a pensar male si fa peccato ma molte volte ci si azzecca. Sperando che a differenza del solito questa missiva non resti lettera morta ci rendiamo disponibili da subito per un incontro.
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