Coppa d’Oro delle Dolomiti 2020: conclusa la prima tappa, in testa Moceri-Dicembre
25 Luglio 2020
Feliciana Mariotti
Archivio 2020


Uscendo da Cortina i concorrenti si sono lanciati alla volta del Passo Giau, accolti da una fitta nebbia che ha purtroppo escluso parte del meraviglioso panorama. I più temerari hanno ardito affrontare la pioggia costante che ha accompagnato la mattinata in un’auto cabriolet, vivendo a pieno lo spirito originario della Coppa d’Oro delle Dolomiti. Una giornata ricca e impegnativa, 50 prove cronometrate e 2 di media, per un evento di grande importanza, non soltanto nel panorama sportivo, ma anche per la sua utilità ai fini di una piena ripresa economica e sociale del Paese, unitamente alle altre tappe del Campionato Grandi Eventi ACI Sport di cui costituisce la prima tappa.
A fine giornata sono Giovanni Moceri e Valeria Dicembre con la Fiat 508C del 1939 a condurre i giochi con 189,04 penalità, seguono Gianmario Fontanella e Annamaria Covelli con la Lancia Aprilia del 1939 a 240,47 penalità. Terzo posto con 248,43 penalità e grande divertimento per Antonino Margiotta e il pilota in seconda Vincenzo Bertieri, con la Volvo PV444 del 1947, “un percorso impegnativo, bellissimo, non ci siamo annoiati per niente… è la prima gara dopo il lockdown, abbiamo tolto la ruggine!”. La Coppa d’Oro delle Dolomiti, differentemente dalle sue origini, non è più oggi una gara di velocità pura, rivive come evento revival e gara di regolarità classica, è dunque l’andatura più ordinata e costante a farla da padrona in questa tipologia di competizioni. “Non vince chi va più veloce, ma vince chi è più preciso” ricorda Alberto Aliverti, primo conduttore dell’Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato in un momento di sosta in Piazza dei Martiri a Belluno. La sua vettura, con cui si alterna alla guida con Stefano Valente, ha ben 91 anni, ma sembra non sentirli, freni e pneumatici certo non sono quelli delle automobili moderne, in modo particolare sul bagnato che ha accompagnato i concorrenti per gran parte della giornata odierna; le attenzioni e le capacità richieste ai piloti sono notevoli. Oggi l’equipaggio ha accumulato 349,59 penalità, ottenendo il sesto posto nella classifica di giornata.
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