BUON LAVORO A ZAIA!
25 Settembre 2020
Feliciana Mariotti
Archivio 2020

LUCA ZAIA 76,84% (1.883.959 voti)
ARTURO LORENZONI 15,83% (385.768 voti)
"Io non l'ho votato - ha detto il filosofo Massimo Cacciari al Giornale commentando la vittoria di Zaia - . Ma so di molti amici di centrosinistra che lo hanno votato. Credo che il voto di un 5-6% di elettori del Pd sia andato a lui. Ha saputo mettere insieme interessi disparati ed è rassicurante. Il contrario di Salvini che invece spaventa".
Il diretto interessato dal palco di Fontane di Villorba (Treviso), all'esterno della sede della Lega, commentando il risultato elettorale che lo ha riconfermato presidente del Veneto ha detto: Ora l'obiettivo è uno, l' "autonomia". È una responsabilità, è un voto dei veneti per il Veneto, per quelli che sono qui da generazioni, quelli di adozione e quelli ultimi arrivati che hanno un progetto di vita in Veneto. Veramente grazie di cuore. Un ringraziamento alla Lega, al mio partito, per aver sempre creduto in me. È stata una grande opportunità. Un ringraziamento di cuore ai sostenitori. Naturalmente - ha concluso Zaia - squadra che vince non si cambia, a partire da dall’assessore Gianpaolo Bottacini che, con un successo del tutto personale, raccoglie 9078 preferenze. “Ho messo tutto me stesso”ha commentato l’assessore alla Protezione civile uscente… ed entrante.
La prima riunione - www.ilnotiziariodicortina.com
“Auguro a Luca Zaia buon lavoro. Il mandato degli elettori è stato ampio e importante, come sono importanti le sfide che attendono il Bellunese da qui ai prossimi anni: dalla riuscita dei grandi eventi alla realizzazione di nuove infrastrutture per connettere i territori - afferma Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, che così commenta l’esito delle elezioni regionali in Veneto. Resta molto lavoro da fare e servirà tutta l’energia possibile. L’Associazione degli industriali di Belluno è pronta a dare il suo contributo in termini molto operativi.
A Luca Zaia chiedo il massimo impegno per la montagna bellunese, per le sue genti e le sue imprese. Dobbiamo contrastare marginalità e spopolamento, rilanciare la rete viaria tra le valli e accelerare sullo sbocco a nord. Solo così daremo alle nostre aziende – che restano assolute eccellenze mondiali – la possibilità di continuare a competere e ai nostri giovani l’opportunità di rimanere sul territorio e crescere insieme”.

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