Skip to main content

Sabato 26 settembre è scomparso il professor Giuseppe Richebuono

29 Settembre 2020
Feliciana Mariotti
Archivio 2020
Un momento della consegna della cittadinanza onoraria il 21 ottobre 2010 - www.ilnotiziariodicortina.com   Sabato 26 settembre, alle ore 15.00, è scomparso a Bolzano, all’età di 97 anni, il professor Giuseppe Richebuono, storico di Ampezzo e cittadino onorario della Magnifica Comunità d’Ampezzo. I funerali saranno celebrati mercoledì 30 settembre, alle ore 11.00, nella chiesa parrocchiale di Muri Gries a Bolzano. In data da destinarsi le ceneri del professore saranno portate nel cimitero di Cortina d’Ampezzo per sua espressa volontà. Nato  il 25 aprile del 1923 a Genova da genitori con radici del Cadore si è laureato a Milano, all’Università Cattolica con una tesi di laurea sulla storia medioevale del Cadore e di Cortina d’Ampezzo. La sua costante ricerca storica per decenni è stata impegnata nel promuovere la riunificazione delle quattro valli ladine e la loro uguaglianza. Ha insegnato a Cortina d’Ampezzo, Bressanone, Merano e Bolzano, inoltre ha dato lezioni di storia dei ladini delle Dolomiti all’Università di Innsbruck. Ha tradotto oltre 40 libri relativi alla storia dell’Alto Adige e dei ladini ed è autore del volume “Una breve storia dei ladini”. Il 21 ottobre 2010 il sindaco Andrea Franceschi ha insignito il professore della cittadinanza onoraria, nel 2018 il l Sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi ha premiato Richebuono come cittadino ladino dell'anno, onorificenza promossa dalla Consulta Ladina del Comune capoluogo. "Esprimiamo ai famigliari le più sentite condoglianze - afferma Elsa Zardini presidente dell’Union de i Ladis d’Anpezo -. Ringraziamo il professor Richebuono per tutto il lavoro svolto per la conoscenza della nostra storia e cultura e per l’amore per la nostra terra che ha espresso in ogni momento. Il suo ricordo rimarrà vivo nella nostra comunità anche attraverso il suo testamento spirituale che ci ha voluto lasciare in data 07.05.2009 che ci auguriamo segni la strada per le nostre future generazioni. Il suo spirito aleggerà sulla Valle d’Ampezzo ogni volta che la croce sul Pomagagnon brillerà baciata dal sole".

© il Notiziario di Cortina

CONDIVIDI