DOMANI AL MUSEO RIMOLDI INCONTRO "LA MONTAGNA VISSUTA CON ALTRI SENSI" CON MARCO CALZÀ
23 Ottobre 2020
Feliciana Mariotti
Archivio 2020
Si conclude domenica 25 ottobre la personale di Sandra Constantini, allestita all’interno al Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi di Cortina d’ Ampezzo. La mostra, dal titolo: "Attraverso le mani - nell'ipovisione il percorso creativo di Sandra Constantini", ha ottenuto un grande successo.
A conclusione di questa manifestazione, che ha come motivo conduttore la capacità e la volontà di andare oltre il limite imposto dalla mancanza della vista, domani sabato 24 ottobre, alle ore 18.00, sempre al Museo Rimoldi, si tiene l’interessante e stimolante incontro dal titolo: La montagna vissuta con gli altri sensi.
Protagonista sarà l'alpinista non vedente Marco Calzà, insieme alla sua guida alpina Mauro Girardi che racconterà la sua esperienza in alta quota.
Marco Calzà ha 44 anni, vive e lavora ad Arco ed è da sempre appassionato di montagna. Giovanissimo comincia a salire in croda con la SAT. A 18 anni gli viene diagnosticata la malattia della retinite pigmentosa e fino ai 28 anni non ha grandi difficoltà. Qualche anno più tardi, nel 2007, Marco viene riconosciuto come invalido civile e continua a lavorare in Banca Intesa.
La passione per le cime, però, è ancora lì e nel 2010 comincia, anzi, torna ad andare in montagna seppure con una modalità diversa, ma con la medesima voglia di arrivare in alto. Infatti, con l’amico guida alpina Mauro Girardi, che raccoglie e fa sua la sfida, inizia ad arrampicare e sciare.
Il suo successo più grande non è costituito solo dai notevoli traguardi alpinistici raggiunti, ma dal riuscire a far parte, perfettamente integrato, in gruppi di sci alpinismo che lo portano a scoprire nuove mete in giro per il mondo.
Un pomeriggio volto a scoprire come la sensibilità non sia una debolezza, ma puro coraggio nell’aprirsi di fronte a certe sfumature del mondo. Un modo per capire quanto grande è un uomo che riesce ad andare oltre anche quando non ha la vista oppure non sente e non ha un arto.
Nell'articolo "Un alpinista non vedente sulla cima dell'Ortles", pubblicato sul Trentino e scritto da Gianluca Marcolini, la sua guida alpina Mauro Girardi tra l'altro ha detto: "Marco Calzà è uno scalatore molto bravo, coraggioso e determinato, ma allo stesso tempo anche tranquillo.
È dotato di un ottimo equilibrio, che mette in mostra nelle situazioni più difficili, ovvero quando si procede in cresta, che è sempre uno dei momenti più complicati quando accompagniamo, come guide alpine, gli escursionisti. In questi frangenti Marco sviluppa una sensibilità incredibile, un’attenzione profonda...".
Appuntamento a domani pomeriggio. Ricordiamo che, per prescrizioni Covid19, i posti sono limitati a 40 e saranno disponibili fino ad esaurimento.
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