25 novembre LIBERA DI DIRE DI NO con il Soroptimist Club di Cortina d'Ampezzo
22 Novembre 2020
Feliciana Mariotti
Archivio 2020
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Il Soroptimist club di Cortina d’Ampezzo aderisce alle iniziative del Soroptimist International d’Italia contro la violenza sulle donne e il 24 novembre, in collaborazione con il Comune di Cortina, verrà illuminato di arancione il campanile della chiesa parrocchiale e in Corso Italia sarà visibile uno striscione “Libera di dire no”.
"La Giornata del 25 novembre è stata istituita nel 1999 dall’Assemblea delle Nazioni Unite partendo dall’assunto che la violenza contro le donne è una violazione dei diritti umani. Proprio da tale considerazione è nata negli anni più recenti l’idea dei sedici giorni di attivismo che legano il 25 novembre al 10 dicembre, giornata internazionale dei diritti dell’uomo.
Due date - spiega la presidente SI d’Italia club di Cortina d’Ampezzo Mariangela Cornacchia - particolarmente importanti per noi Soroptimiste, impegnate a diffondere la promozione dei diritti umani e a contrastare ogni forma di violenza alle donne, da quella più conclamata, che ogni giorno ci viene ricordata da notizie terribili sulle prime pagine dei giornali, a quella più nascosta e peraltro molto diffusa, che colpisce tante donne tra le mura domestiche. Sedici giorni per promuovere e realizzare attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica, sedici giorni che coloreremo di arancione secondo le indicazioni di UN Women, accolte dal Soroptimist International, sedici giorni in cui diffonderemo il comunicato di Soroptimist International d’Italia volto a far conoscere a un pubblico sempre più vasto le nostre azioni contro la violenza.
Sempre più donne in Italia decidono di dire basta e mettere fine alle violenze subite. In questo mutato scenario il Soroptimist d’Italia (155 club con quasi 6000 socie) da anni si batte con realizzazioni di progetti sul territorio, quali: Aula di ascolto protetto, 155 CLUB, 6000 SOCIE (dal 2011, presso i tribunali), Corsi di formazione per insegnanti sul Rispetto di Genere (dal 2013, in collaborazione col MIUR) Una stanza tutta per sé (dal 2015, presso le Caserme dei Carabinieri e le Questure).
Quest’anno il Soroptimist celebra il 25 novembre ricordando le azioni in cui i club di tutta Italia si stanno impegnando attraverso il progetto Donne@Lavoro, un insieme di attività di mentoring e coaching a favore di ragazze e donne, perché sia più facile ottenere l’indipendenza economica, primo passo per prevenire uno stato di subordinazione rispetto al compagno violento.
L’indipendenza economica è una delle prime condizioni perché una donna possa essere libera di dire NO, Perché solo se è in grado di provvedere a se stessa una donna può allontanarsi dall’uomo da cui subisce violenza. Il fare INSIEME in maniera univoca rende più riconoscibili e più incisive le nostre azioni".
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