Cortina d'Ampezzo: Il Sindaco Ghedina aggiorna sul Covid e commenta il DPCM
04 Dicembre 2020
Feliciana Mariotti
Archivio 2020

- chiusura degli impianti da sci fino al 6 gennaio
- vietati gli spostamenti tra regioni dal 21 dicembre al 6 gennaio
- 25-26 dicembre e 1 gennaio divieto di spostamento tra comuni
- alberghi aperti ma divieto di cenone a Capodanno
- bar e ristoranti aperti fino alle 18,00
- negozi aperti fino alle 21,00
- resta fermo il coprifuoco dalle 22,00 alle 5,00 del mattino che tra il 31 dicembre e il 1 gennaio sarà dalle 22,00 alle 7,00 del mattino.
La montagna è un’altra volta vittima di decisioni e scelte incomprensibili, contraddittorie e tardive. Le conseguenze economiche per le nostre aziende e i nostri lavoratori saranno gravi.
Certo che la salute viene prima di tutto, ma si fa fatica a comprendere come si possano permettere code e assembramenti, che sono sotto gli occhi di tutti, davanti ai centri commerciali nel resto d’Italia, mentre le piste da sci con un numero contingentato di sciatori, con prenotazioni on-line, e rispetto di ogni misura di sicurezza, non possiamo aprirle. Impianti chiusi e divieto di mobilità tra le regioni uccidono anche il comparto alberghiero e quello della ristorazione. Abbiamo chiesto di poter lavorare, pur nei limiti di specifiche restrizioni, ma non ci hanno ascoltato.
Mai mollare, guardare avanti, essere ottimisti... oggi tutto questo è quantomai difficile. Quanta amarezza. Il Sindaco Gianpietro Ghedina"
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