Michele Cucuzza, Gennaro Sangiuliano, Vittorio Sgarbi, Maria Rita Parsi sono solo alcuni nomi dei partecipanti all'”Aperitivo con l'autore” al Grand Hotel Savoia: da domani 1 agosto sino al 18 agosto illustri autori, giornalisti e critici presenteranno le loro opere letterarie nell’ambito di una rassegna che ha sempre avuto successo e si è consolidata negli anni. Un amore che ritorna ogni stagione estiva, quello del Grand Hotel Savoia per l'incontro con l'autore: un progetto nato dalla profonda passione del commendatore Santino Galbiati, portato avanti dall'editore di Pagine Luciano Lucarini, con la collaborazione del professor Ennio Rossignoli e del critico Giuseppe Marchetti. Celebri autori, critici d’arte e importanti giornalisti, saranno accolti nelle eleganti sale del Grand Hotel Savoia per disquisire con gli ospiti di libri, arte, cucina e attualità. Il progetto letterario prevede una serie di aperitivi dedicati, che coinvolgeranno il pubblico sino alla fine del mese. Tra gli autori di rilievo, accolti al Grand Hotel Savoia, numerosi sono i celebri personaggi del mondo giornalistico, televisivo e letterario: mercoledì 1 agosto alle ore 11.00, il giornalista e conduttore televisivo Michele Cucuzza presenterà il suo libro Il male curabile, una sorta di reportage che ha condotto a Houston presso il Methodist Hospital Research Institute per seguire da vicino, e così poter descrivere meglio, il lavoro di ricerca dello scienziato che lo dirige, il matematico e ingegnere Mauro Ferrari; la tarda mattinata del 2 agosto sarà protagonista il vice direttore del TG1 Gennaro Sangiuliano con il suo libro Scacco allo Zar,dove con stile narrativo e brillante, l'autore ricostruisce per la prima volta il soggiorno di Lenin a Capri; ripercorre le sue giornate, tra partite di scacchi, battute di pesca, riunioni con i "compagni", ne delinea i tratti caratteriali, fotografando nitidamente l'atmosfera di quel mondo e gettando nuova luce su una figura fondamentale nella storia del Novecento. Il giorno 8 agosto, sempre alle ore 11.00, sarà
Il Grand Hotel Savoia (foto Feliciana Mariotti - www.ilnotiziariodicortina.com)
protagonista il critico d’arte e opinionista Vittorio Sgarbi, che presenterà il suo libro L’arte è contemporanea, ovvero l'arte di vedere l'arte. “L’opera d’arte è, e basta. - afferma Sgarbi - Così come la bellezza è. L’arte non ha bisogno di specialisti per essere capita. Conviene ribadire due concetti fondamentali e apparentemente contraddittori: 1) tutta l’arte è arte contemporanea; 2) contemporaneo è un dato non ideologico, ma semplicemente cronologico. È questa la forza dell’arte in divenire, che va ritenuta contemporanea non in quanto più o meno sperimentale, più o meno avanzata, ma solo in quanto concepita, elaborata ed espressa nel nostro tempo. Non c’è altro modo di essere contemporanei che essere qui e ora. Così, insieme alla contemporaneità di ciò che esiste, c’è la contemporaneità di ciò che è esistito e continua a vivere”. A continuare il viaggio degli incontri ci saranno il 9 agosto, presentato da Vittorio Sgarbi, Antonio Razzi con il libro Le mie mani pulite; l'11 agosto Enrico Vanzina con Una famiglia italiana; il 13 agosto Paolo Guzzanti con Mignottocrazia - La sera andavamo a ministre; il 16 agosto Francesco Festuccia con Anche l'occhio vuole la sua parte; il 18 agosto Maria Rita Parsi con due libri Bambini e L'assassinio di Margherita Lessure.
Il Grand Hotel Savoia (foto Feliciana Mariotti - www.ilnotiziariodicortina.com)
protagonista il critico d’arte e opinionista Vittorio Sgarbi, che presenterà il suo libro L’arte è contemporanea, ovvero l'arte di vedere l'arte. “L’opera d’arte è, e basta. - afferma Sgarbi - Così come la bellezza è. L’arte non ha bisogno di specialisti per essere capita. Conviene ribadire due concetti fondamentali e apparentemente contraddittori: 1) tutta l’arte è arte contemporanea; 2) contemporaneo è un dato non ideologico, ma semplicemente cronologico. È questa la forza dell’arte in divenire, che va ritenuta contemporanea non in quanto più o meno sperimentale, più o meno avanzata, ma solo in quanto concepita, elaborata ed espressa nel nostro tempo. Non c’è altro modo di essere contemporanei che essere qui e ora. Così, insieme alla contemporaneità di ciò che esiste, c’è la contemporaneità di ciò che è esistito e continua a vivere”. A continuare il viaggio degli incontri ci saranno il 9 agosto, presentato da Vittorio Sgarbi, Antonio Razzi con il libro Le mie mani pulite; l'11 agosto Enrico Vanzina con Una famiglia italiana; il 13 agosto Paolo Guzzanti con Mignottocrazia - La sera andavamo a ministre; il 16 agosto Francesco Festuccia con Anche l'occhio vuole la sua parte; il 18 agosto Maria Rita Parsi con due libri Bambini e L'assassinio di Margherita Lessure. © il Notiziario di Cortina