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Il futuro della Dobbiaco-Cortina

06 Settembre 2012
Feliciana Mariotti
Archivio 2012
Foto Feliciana Mariotti (www.ilnotiziariodicortina.com) In questo mese si deciderà la sorte della Dobbiaco-Cortina. Se la Regina delle Dolomiti lascerà tutto in mano ai cugini della Pusteria o se continuerà a tenere l'organizzazione di una manifestazione, la Gran fondo internazionale di sci nordico, nata proprio nella conca ampezzana. Noi incrociamo le dita e ci auguriamo che questo non accada mai, per quanto hanno fatto i nostri cari e in fede alla storia del nostro paese. Riportiamo per intero quanto scrisse  Gianpaolo Martini il 20 marzo 1998 in uno scritto dal titolo: "A chi interessa". "Una precisazione : una gran fondo= Dobbiaco Cortina, così da noi denominata al bar 'Da Venier'  in una sera dei primi di marzo '77, nasce da una disgrazia alpinistica avvenuta in Perù pochi mesi prima. Nel giugno 1976, infatti, venne organizzata dagli Scoiattoli una spedizione per la conquista della parete Nord dell'Huascaran; là, però vennero travolti da una valanga gli scoiattoli Raniero Valleferro e Carlo Demenego. Per commemorare questi ragazzi la società Pollo Arena, sponsor della spedizione, nella persona del cavalier G. Ferro parla con il suo amico nonché scoiattolo Luciano Da Pozzo e questi con Fredy Dibona, allora direttore tecnico del Circolo Sportivo già in attività da sei anni ed entrambi facenti parte della neonata scuola di sci di fondo. Dibona e Da Pozzo raccontano tutto ai componenti del Circolo Sportivo ai quali non parve vero gridare : 'si fa la Dobbiaco-Cortina, a cui pensavamo da tempo'. Bisognava però sentire Dobbiaco e, poiché Fredy era amico di Santer si presentò a lui per esporgli le nostre idee. Detto fatto, dopo 15 giorni venne organizzata la prima Dobbiaco-Cortina cui parteciparono 243 atleti. Era il 3 aprile 1977 una giornata stupenda, piena di neve e di sole; molte donne  arrivarono al traguardo a Fiames in reggiseno, la galleria grande si percorreva a piedi, perché non avemmo il tempo per innevarla. Ho voluto precisare quanto sopra per i posteri perché adesso Santer cerca di arrogarsi il merito di averla ideata lui, mentre  ha solo collaborato alla sua realizzazione. Giuro che quanto sopra è la pura cronaca dei fatti perché io c'ero ed ero parte attiva del suddetto Circolo Sportivo e, naturalmente, ne ero il segretario". Feliciana Mariotti

© il Notiziario di Cortina

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