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Il nuovo parroco don Paolo Arnoldo

15 Ottobre 2012
Feliciana Mariotti
Archivio 2012
In primo piano don Albert e don Angelo, dietro don Fabiano e il vicario di Belluno don Luigi Del Favero (Foto Feliciana Mariotti - www.ilnotiziariodicortina.com) Sono trascorsi quindici giorni dall'arrivo a Cortina d'Ampezzo del nuovo parroco decano don Paolo Arnoldo e dal cappellano don Fabiano. La Regina delle Dolomiti ha accolto festosamente i nuovi arrivati. Era presente  il vicario di Belluno don Luigi Del Favero e diversi rappresentanti del clero. Il 30 settembre Don Paolo ha voluto così salutare i fedeli: "Carissimi vorrei sapere anch'io perché il Signore mi abbia condotto sin qui. La mia vita è stata ricca di continue sorprese e di cose impensate; ogni volta mi ha detto 'Vai, che io ti accompagnerò'. Ho fiducia in Lui e in voi. Insieme pian piano faremo la Sua volontà. Ognuno al suo posto, con la propria responsabilità, guidati tutti dallo stesso Spirito e non da altri motivi, per il bene comune di questa bellissima conca ampezzana che Dio sicuramente ha voluto così bella. Assicuro, insieme a don Fabiano, che cercheremo di dare il meglio di noi secondo la grazia ricevuta...". Quanto alla festa organizzata e a quanto preparato il nuovo parroco decano ha sottolineato di non innalzarlo troppo perché chi troppo sale alla fine cade.  Nel saluto al nuovo parroco si sono espressi il vicario don Angelo Del Favero, a nome del Vescovo di Belluno Feltre Giuseppe Andrich, la comunità di Cortina d'Ampezzo;  quella di Merano, da cui proviene il prelato, ha espresso le sue felicitazioni per il fortunato destino di don Paolo. don Paolo che bussa alla porta (Foto Feliciana Mariotti - www.ilnotiziariodicortina.com)   Il vice sindaco Enrico Pompanin si è così rivolto al nuovo arrivato: "E' con grande piacere che Le porgo il benvenuto mio, del sindaco Franceschi, che purtroppo non ha potuto essere presente, e di tutta l'amministrazione comunale. Siamo consci che essere parroco di Cortina non è un compito facile, ma siamo certi che Lei avrà modo di apprezzare le qualità umane della nostra gente. Cortina è molto diversa da come spesso viene descritta dai mass media. Siamo gente semplice, molto legata al nostro territorio e alle nostre tradizioni e sicuramente, già nelle prossime settimane, potrà rendersene conto di persona. Dal canto nostro le garantiamo sin d'ora la massima collaborazione nell'interesse dell'intera comunità d'Ampezzo e per questo nel porgerle il più sincero benvenuto, Le auguriamo anche buon lavoro.     Il vice sindaco Enrico Pompanin durante il suo discorso (Foto Feliciana Mariotti - www.ilnotiziariodicortina.com)     don Angelo mentre aspetta una risposta dopo aver bussato (Foto Feliciana Mariotti)   I momenti salienti della giornata hanno visto il corteo, formato dalle autorità, varie associazioni e dalla gente comune, partire dalla parrocchia giungere nei pressi della basilica minore, dove all'esterno una bambina ha voluto salutare in ampezzano il nuovo arrivato, il gesto (il bussare alla porta) e l'entrata del parroco nella chiesa dei  Santi Filippo e Giacomo, la celebrazione, il saluto della comunità e del vice  sindaco, i doni, la chiave della chiesa e la parte burocratica delle firme dell'autorità e il rinfresco. Feliciana Mariotti

© il Notiziario di Cortina

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