Domani la manifestazione per salvare la Provincia. Sarà presente il coordinatore del PDL Stefano Ghezze
23 Ottobre 2012
Feliciana Mariotti
Archivio 2012
Foto Feliciana Mariotti (www.ilnotiziariodicortina.com)
(f.m.) La provincia di Belluno sarà accorpata a quella di Treviso: due realtà totalmente diverse e la provincia di Rovigo con quella di Padova.
Rimarranno invariate: Vicenza, Verona e Venezia.
E il Veneto è sistemato!
Il decreto legge, che ridisegna la mappa delle province italiane, è già pronto: via quelle con meno di 350mila abitanti o con un’estensione inferiore a 2500 Km quadrati, in tutto 36.
Nessuna deroga alle due province di montagna: Sondrio e Belluno.
In provincia c'è però una voce fuori del coro: il coordinatore provinciale del Pdl Stefano Ghezze, nonostante il suo partito abbia appoggiato a Roma il governo Monti, artefice del taglio delle province, ha chiamato i bellunesi alla mobilitazione.
Il coordinatore ha affermato che il PDL sarà presente alla manifestazione di domani sera, mercoledì 24 ottobre, a Belluno per salvare la provincia e la sua unitarietà. E non sarà l'unico politico presente all'evento.
La manifestazione con le fiaccole, organizzata dal comitato "Salviamo La Provincia di Belluno, partirà alle 19.00 dal piazzale della Stazione di Belluno per dirigersi, attraverso via Loreto, in piazza dei Martiri, compiere il giro dei giardini e poi, passando per piazza Castello, concludersi in piazza Duomo dove il Comune di Belluno ha realizzato la struttura per la messa in opera del palco, senza dimenticare l’impianto audio. Quello di domani sarà un ulteriore tentativo per farsi sentire a Roma.
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