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Il Mondo del bello nella Galleria di Giorgio Baratti

25 Febbraio 2013
Feliciana Mariotti
Archivio 2013
Agostino de Fondulis (Crema 1450 - Milano 1522?): "Cristo Redentore" (g.c.c.) È ormai una virtuosa consuetudine, quella creata dalla lungimirante visione dell’antiquario milanese Giorgio Baratti, che da diversi anni continua a stupirci portando a Cortina, nella sua preziosa Galleria Museo di Corso Italia 91, nei pressi dell’Hotel de la Poste, d’inverno come d’estate, una rarissima, selezionatissima rassegna di opere d’arte antica: dipinti, sculture, mobili, oggetti, italiani, europei, ed extra europei, che trovano il loro minimo comune denominatore nell'essere tutti opere di eccezionale importanza e signi ficato, sia dal punto di vista estetico e storico artistico, sia da quello economico; un punto di vista quest’ultimo proprio di una visione dell’investimento nel settore che oggi più che mai, in tempi di crisi, trova nell'arte antica di eccezionale valore un bene rifugio, oltre che un piacere intimo, noto al collezionista più avveduto. Giovan Battista Viola (Bologna 1576- Roma 1662): Paesaggio fluviale con cavalieri". Sono le opere del tardo Quattrocento milanese, quello caratterizzato dalle figure di Bramante e di Leonardo, dipinti come il Cristo, Salvator Mundi, di ambito leonardesco appunto, verosimilmente opera di Bernardino Luini, un olio su tavola di noce di 35,5x26,5 cm, o ancora il pregevolissimo busto in terracotta policroma, raf figurante Cristo Redentore, ascrivibile al magistero del lombardo Agostino de Fondulis, (Crema 1450- Milano 1522?), allievo prediletto di Donato Bramante, una scultura, che è fra le nostre favorite, probabilmente risalente all'ultimo decennio del Quattrocento. Ma il mondo meraviglioso di Giorgio Baratti non finisce qui! Tra le oltre novanta opere, esposte nella Galleria Museo aperta fino a Pasqua, fanno bella mostra di sé, un pregevolissimo San Giovanni Battista, opera del veneziano Antonio Pellegrini, (Venezia 1675-1741), un mirabile paesaggio fluviale con cavalieri, ascrivibile al magistero di Giovan Battista Viola, (Bologna 1576- Roma 1662), ed ancora il noto Paesaggio marino con architettura fantastica dipinto dal famoso vedutista seicentesco Viviano Codazzi (Bergamo 1604 - Roma 1670).

© il Notiziario di Cortina

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