Il 23 e il 24 marzo a Cortina d'Ampezzo: GRANDE RADUNO DELLA FAMIGLIA GHEDINA PER I 500 ANNI
04 Marzo 2013
Feliciana Mariotti
Archivio 2013
Kristian Ghedina, presidente del comitato promotore Buon Compleanno Famiglia Ghedina Zinchezento ane 1513-2013, ha invitato tutti i Ghedina sparsi per l’Italia, l’Europa, l’America, la Cina e l’Australia, a trovarsi a Cortina d’Ampezzo il 23 e il 24 marzo per un grande raduno e una grande festa. Non tutti potranno venire, ma molti hanno accolto con entusiasmo l’idea di trovarsi e di conoscersi e si prevede che saranno quasi duecento i Ghedina che parteciperanno agli appuntamenti previsti. Oltre che da Cortina e dalla provincia di Belluno, verranno Ghedina da Trento, Rovereto, Bressanone, Milano, Pordenone, Innsbruck, Napoli, Cosenza, Barcellona, New York, Adelaide (Australia) e Pechino. L’occasione del raduno è data dal fatto che, secondo un antico documento, il 20 marzo 1513 venne conferito lo stemma alla Rispettabile Famiglia Ghedina e che da allora sono passati esattamente cinquecento anni. «Sarà un’opportunità per trovare le radici storiche della famiglia - spiega il professor Paolo Ghedina di Bressanone che sta collaborando all'organizzazione dell’evento - , per conoscere le tradizioni ampezzane, per ammirare uno dei posti più belli del mondo, per onorare i progenitori, per conoscere i Ghedina che, con la loro vita e le loro opere, hanno lasciato un segno su questa terra, sarà un momento per fare una sciata con Kristian Ghedina». Se Kristian Ghedina è sicuramente il più noto tra i Ghedina, e ha dato grande visibilità all’evento, si deve all’Union de i Ladis de Anpezo e alla presidente Elsa Zardini, se l’idea di celebrare e valorizzare questa antica famiglia ampezzana ha preso corpo e si è articolata in alcuni preziosi eventi culturali che, attraverso il filo conduttore di questo cognome, ricostruiranno un pezzo della storia della città. L’Amministrazione Comunale di Cortina d’Ampezzo, sempre attenta a valorizzare le eccellenze della conca ampezzana, ha concesso il patrocinio all’iniziativa e ha messo a disposizione le prestigiose sale espositive del Comun Vecio.
Luigi Ghedina: "Cervo"
Sabato 23 marzo, oltre alla Santa Messa nella chiesa della Madonna della Difesa, che vedrà la partecipazione del mezzo soprano internazionale Larissa Demidova e del violinista Alessandro Fraccaro, è prevista la visita alla mostra Famiglia Ghedina in mostra, che presenterà ben 27 Ghedina che si sono distinti nell’impegno sociale e politico, in varie arti e professioni e che hanno onorato il loro cognome in Italia e all’estero, a cominciare da Gaetano Ghedina (1804-1877), un pioniere dell’ospitalità ampezzana, proprietario di uno dei primi e più importanti alberghi di Cortina, l’Aquila Nera, e i suoi figli, pittori Giuseppe e Luigi Ghedina, per passare attraverso Giacinto Ghedina, pioniere della fotogra fia e i fotografi Ghedina che hanno fatto conoscere al mondo le bellezze delle Dolomiti. I Ghedina, infatti, hanno sempre espresso talenti artistici, tanto che ne è nata una leggenda popolare: La pittrice del Monte Faloria, raccolta e trascritta da quel grande scrittore che fu Carlo Felice Wolff, nel libro: I Monti Pallidi. Saranno presentate anche le sculture, i dipinti e le opere in carta di Minu Ghedina, un’artista di Innsbruck molto apprezzata oltralpe, per la prima volta in Italia. La leggenda: La pittrice del Monte Faloria, di Carlo Felice Wolff, andrà in scena in forma di recital presso la sala conferenze del Museo Etnografico alle ore 18.30, a cura della Filodrammatica d’Ampezzo.
La mostra al Comun Vecio verrà inaugurata venerdì 15 marzo alle ore 18.15. In occasione dell’inaugurazione, alle ore 16.30 presso il Museo Etnogra fico in località Pontechiesa, il professor Giacomel terrà una conferenza sui pittori Ghedina. L’esposizione rimarrà aperta fino al primo aprile, e documenterà, oltre agli artisti, la vita e l’opera di molti Ghedina che si sono distinti nell’alpinismo e negli sport della montagna a cominciare da Giuseppe Ghedina Tomaš (1842-1883), una tra le prime guide alpine, per passare attraverso il rocciatore Luigi Ghedina Bibi, fondatore degli Scoiattoli di Cortina; Giorgio e Guerrino Ghedina campioni di bob, Bruno nazionale di hockey su ghiaccio; Guido che si è distinto nello slalom, e ultimo ma non ultimo, Kristian Ghedina, il grande discesista, un atleta generoso e coraggioso che ha affrontato la discesa libera ai massimi livelli mondiali, ha vinto numerose medaglie e ha tenuto alto il prestigio dello sci italiano e il buon nome della sua Cortina nel campo degli sport invernali. È in programma la presentazione dei più recenti studi e delle nuove pubblicazioni sulla famiglia Ghedina.
Sono, infine, previste diverse visite guidate: visita al Lago Ghedina, visita ai Musei delle Regole e agli altri luoghi che conservano opere d’arte dei Fratelli Giuseppe e Luigi Ghedina: Parrocchia dei Ss. Filippo e Giacomo, Ciasa de i Pupe, Hotel Aquila, Chiesa di Cadin, ecc., a cura del professor Paolo Giacomel e del professor Paolo Ghedina.
Domenica 24 marzo, alla mattina, sarà possibile fare una sciata con Kristian Ghedina sulla pista Olimpia delle Tofane, dove il campione ha ottenuto il primo successo in Coppa del Mondo.
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